★ 𝘾𝙖𝙘𝙩𝙪𝙨 ★

t w o

Louis's pov

qualche giorno dopo

Erano le 18:30 di sera e stavo preparando il caffè al mio capo, quando qualcuno mi prese per i fianchi e mi sussurò all'orecchio con voce sensuale
Z:«Ciao bellezza»

L:«Ciao anche a te Zayn»

Zayn era un ragazzo che avevo conosciuto da poco ma avevamo fatto subito amicizia,era un tipo molto socievole. Aveva gli occhi marroni e i capelli neri, e cazzo ha un fisico della madonna.Anche se quello del mio capo era nettamente migliore

Zayn guardando il caffè mi disse:

Z:«Ma non ti scocci di portargli sempre il caffè»

aveva uno sguardo strano...

L:«No,e poi se veglio tenermi il lavoro devo fare quello chi mi dice».

Beh mica gli potevo dire che mi piaceva vederlo ogni mattina, sentire la sua voce sexy e...Okey.

"Basta Louis, tu sei etero." Pensai

Non mi sono mai fermato a pensare quale fosse il mio orientamento sessuale,cioè mi piacciono le ragazze, ma allora perché quando vedo Harry sento l'impulso di saltargli addosso?!

Stavo per aprire la porta dell'ufficio del capo, quando sento Harry parlare a telefono

H:«Si, è arrivato da qualche giorno,tra poco mi dovrebbe portare il caffè».

"Eh, sta parlano di me?.Da quel che so sono l'unico a portargli il caffè" pensai.

Aspettai qualche secondo prima di entrare, quando rispose ancora con...

H:«Si è carino e anche sexy».

Il mio cuore batteva fortissimo che quasi pensai che sarebbe scoppiato.

Harry finì la chiamata, e entrai dandomi coraggio cercando di non far cadere il caffè.

Sentivo il suo sguardo pesante e sensuale su di me, ma io non riuscivo proprio a guardarlo.

Mi sentivo strano, ero felice ma anche impaurito per quello che potrebbe accadere se io ci provassi. Insomma un assistente non può innamorarsi del suo capo o no?

Uscii dall'ufficio con questi pensieri che riempivano la mia testa chiedendomi anche perché stesse parlando di me a quel qualcuno...

Si era fatto tardi, andai a prendere le mie cose quando sentii una mano premere sulla mia bocca e un braccio possente cingermi la vita, mi portò velocemente allo sgabuzzino lì vicino.

Cercavo di dimenarmi dalla presa ma mi stringeva ad ogni mia mossa.

Non riuscivo a guardarlo,dato che ero girato.

"Sono in uno sgabuzzino?!" pensai
sempre più spaventato.

Mi sbatté contro il muro gelido e feci una smorfia di dolore.

Quando aprii gli occhi vidi...

•~•~•~•~•~•~•\\SPAZIO AUTRICI//•~•~•~•~•~•~•~•

Hello, speriamo che vi sia piaciuto il capitolo (creato in classe ma va bhe)eh niente è difficile scrivere al computer hahaha.

Baci da due orsi volanti♥