Sanji era uscito abbastanza illeso da un combattimento.
Zoro l'aveva aiutato restando, però, ferito e qualcosa mentre sorreggeva lo spadaccino per evitargli di cadere a terra era scattato in lui.
Solo adesso si accorgeva della bellezza di Zoro nonostante fosse ferito e pensò: E' venuto in mio aiuto come un principe azzurro... grazie Zoro.
Non si sarebbe mai pentito di quel pensiero che aveva varcato la soglia della sua mente, facendogli scoprire cosa veramente si celava dietro il suo litigare con lo spadaccino.
Adesso che sapeva la verità aveva un altro problema: Come poteva dirlo a Zoro?
Ritornando alla realtà decise che era meglio portare lo spadaccino sulla nave e fargli medicare quelle ferite, così se lo caricò in spalla borbottando: «Maledetto Marimo, sei pesante»
Zoro di tutta risposta disse: «Sei tu che mi hai preso in spalla senza motivo cuoco da strapazzo»
Sanji sorrise mentalmente, adesso quei loro insulti gli suonavano davvero strani, ma non era quello il momento di pensarci.