1

7 0 0
                                    

-Molto molto bene! Oggi hai fatto un buon lavoro...penso che spedirò qualche foto a delle agenzie qui sei sprecata- mi dice josh
-stai scherzando vero?-
-certo che no! Spero che tu sia felice-
-si lo sono però non so come coincidiate tutto, scuola, sport e altre cose-
-tu provaci poi vedremo-

Da quando sono piccola suono il pianoforte, adoro la musica mi fa stare bene. Sto correndo per la scuola, devo riuscire a trovare l'aula, ho deciso all'ultimo di frequentare un nuovo corso di canto/musica/recitazione ma sono già in ritardo all'improvviso mi ritrovo per terra con tutti i libri e fogli sparsi per il pavimento e il mio vestito alzato, che vergogna...lo rimetto apposto e alzo lo sguardo per capire chi è stato a farmi cadere e ritrovo il ragazzo dell'altro giorno che sorride
-io te lo avevo detto che dovevi dirmi il tuo nome!-
Prendo tutti i fogli e libri e mi rialzo e ricomincio a camminare
-andiamo!!che ti costa!-
-Lily-dico a bassa voce
-ti chiami Lily?-
-si- entro dentro l'aula senza salutarlo e chiedo scusa per il ritardo

-Lily sei nuova qui! Vorresti presentarti e dirci cosa sai fare?-
Imbarazzata mi alzo e la prima cosa che mi viene in mente è che sembra di stare dallo psicologo e che mi da fastidio che tutte queste persone mi fissano desiderose di sapere i miei fatti
- M-mi chiamo Lily, vengo dall'Italia e so suonare il pianoforte, mi piacerebbe fare qualcosa qui..- breve ma ho detto quello che dovevo dire.
-benvenuta! Qui siamo tutti felici che farai parte del gruppo-

- Lily- rieccolo mi giro e lo guardo in faccia
-dimmi Alex- sorride
-ti sta molto bene questo vestito lo sai?-abbasso lo sguardo sul mio vestito molto semplice
-è un normalissimo vestito- alza le spalle e infila le mani in tasca, -ti andrebbe oggi di andare a fare un giro da qualche parte?-
Ma non era fidanzato? Comunque senza pensarci dico -no- il suo sorriso svanisce -perché no?-
-perché non posso-
-domani?- insiste
-neanche-
-quando puoi?- rido
-mai- mi giro ed esco da scuola, sicuramente non è abituato ai no notando tutte le ragazze che continuano costanti ad osservarlo.
Povere illuse tanto io già so come fa con tutte le ragazze. In Italia avevo diversi amici, abbastanza simili a lui le ragazze erano tutte uguali e loro sicuramente si divertivano molto.
Però poi ho pensato, perché non faccio lo stesso gioco? Passo un po' di tempo con lui poi bam! Lo mollo senza dare motivi e spiegazioni, così capisce cosa vuol dire.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 28, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Strange loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora