I miei piccoli racconti...

1-La piccola Anna.

Cap. 1

Da quando era piccola, la mia bambina,  é sempre stata gentile e  gioiosa,  tutti le volevano bene, gli insegnanti dicevano che era intelligente e collaborativa, i compagni che era super divertente e carina.

Ma non poteva avere attacchi,  io non potevo avere tutto.
Da quando era molto piccola Anna soffriva di asma, per questo lei, appena prendeva un po' di freddo si ammalava e la dovevo tenere a casa da scuola.

Erano i suoi attacchi a preoccuparmi, ne aveva uno alla settimana, come minimo.
Quando la dottoressa ci aveva detto che la mia bambina soffriva di quella malattia mi sono subito munita di quegli apparecchi che riuscivano a salvarle la vita, ne avevo uno per stanza.

Tutti mi dicevano che l'asma non era una malattia grave e che dovevo stare tranquilla, ma io non ero tranquilla.
Loro non potevano immaginare la continua ansia, loro non avrebbero voluto costantemente stare con la loro unica figlia, per proteggerla in caso le mancasse il respiro. Gli altri non sapevano, ma io si.

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A 12 anni gli attacchi  d'asma erano diventati sempre più frequenti...
Però non mi ero preoccupata, credevo fosse normale.  Mi sbagliavo.

Una volta eravamo andate in centro io e lei, avevamo camminato tutto il pomeriggio, così Anna di era stancata e ci eravamo fermate in un bar per pere qualcosa e rinfrescarci.

Mia figlia era andata in bagno per fare i suoi bisogni...

Così mi sono seduta ad un tavolo e ho aspettato per 5... 10... 15... 30 minuti?
Iniziai a preoccuparmi perché dopo 40 minuti Anna non si vedeva!

Così sono andata in bagno e ho visto la mia bambina a terra, non respirava, era bianca in volto.

Ho urlato talmente forte che si é sentito in tutto il locale.

Ho frugato nella borsa, il volto rigato dalle lacrime.
Nella borsa non c'era l'apparecchio!
Non c'era!

Così ho chiamato l'ambulanza.