7-S

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Sono rimasto comunque in casa mia, deciso a dormire, per incontrare di nuovo quel ragazzo.

Chiudo gli occhi rigirandomi in continuazione tra il tepore delle lenzuola, mi ci vuole un sacco di coraggio e un miracolo per riuscire ad addormentarmi.  

Ed ecco di nuovo, il mio corpo non si muove, nonostante la mia mente sia perfettamente capace di agire per i fatti suoi. 

Il ragazzo ricompare, il suo viso a due centimetri dal mio, il suo respiro sul mio naso, i capelli menta che cadono sulla fronte. La mia pelle è capace di sentire il tepore della sua, così sospiro, ma un peso che preme pesante sulle mie costole mi distrae dall'improvvisa calma. 

La paura mi fa girare la testa, alimentando il panico, un urlo che non posso cacciare fuori mi esplode nel petto, causandomi dolore. 

Chiudo gli occhi stretti e, mentalmente, lo prego di andare via. 

Ma il ragazzo resta, continua ad osservarmi, finché non decido a riaprire le palpebre. 

Perché mi sembra che il ragazzo si fa più vicino secondo dopo secondo?

Perché non riesco a muovermi?

E perché all'improvviso mi sento così tranquillo?

Vorrei fare qualcosa che non sia respirare, vorrei sfiorare il volto di quello sconosciuto, così vicino al mio. 

Nel momento in cui riesco ad incrociare il mio sguardo con quello scuro del tipo menta, i miei pensieri si spengono, e vengono sostituiti con quelli di qualcun altro, una persona con una voce calma. 

"Scusa per averti spaventato 

volevo solo dirti

che sei molto carino quando dormi"

Sleep Paralуsis - YoonKookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora