L'AMORE SOTTO LA MASCHERA

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<< Ladybug! Attenta! >> disse il micio ponendosi di fronte a lei per parare un attacco diretto di Papillon.
<< Grazie... >> sussurò lei con voce flebile, tenendo una mano sulla spalla ferita.
Chat Noir le lanciò un rapido sorriso e tornò a combattere contro il nemico di Parigi.

I due supereroi attaccarono più e più volte Papillon in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma non servì a nulla: il supercattivo della farfalla riuscì a svignarsela per un pelo, lasciando i due a combattere tra di loro.
Quando se ne accorsero, si fermarono per un momento e si guardarono intorno, ma di Papillon non c'era più traccia.

Chat Noir, reggendosi sul suo bastone, dato che aveva una brutta ferita alla gamba, si volse verso Ladybug, cercando i suoi occhi.
Quell'occhi blu oceano che dicevano tutto, ma al micio, in quel momento, interessava solo che non mentissero sullo stato di salute della corvina.
Gli diedero la risposta che lui cercava, lei stava bene davvero, non fingeva per non farlo preoccupare.

Le sorrise e lei ricambiò.

Quella fu l'ultima immagine che il gatto vide prima di cadere sulle sue ginocchia e accasciarsi sul pavimento, inerte.
Il sorriso della coccinella svanì appena lo vide stramazzare al suolo, gli corse incontro, lo prese per le spalle e adagiò il corpo dell'amico sulle sue gambe.

<< Quanto sei stupido... non dovevi parare anche i miei colpi... so difendermi da sola, gattino mio... >> disse lei facendo scendere delle dolci lacrime sulle gote rossastre.
<< Io ti proteggerò sempre e ovunque m'lady... >> disse lui aprendo leggermente gli occhi << ...Anche a costo della mia vita... >> sorrise leggermente, per poi far apparire sul suo volto una smorfia di dolore.
<< Dove...? >> cercò di dire lei, ma le morì la voce in gola, probabilmente per ciò che il compagno le aveva detto poco prima << Dov'è che ti fa male?! >> riuscì a dire, grazie ad una buona dose di coraggio che neanche lei sapeva da dove venisse.
<< Ho una ferita sulla schiena, ma non credo che sia molto grave. >> disse stringendo i denti.
La ragazza girò leggermente il corpo del micio verso di lei per vedere la ferita sulla schiena << Oh, no Chat Noir. Questa è una brutta ferita, anzi, bruttissima, andiamo che ti porto all'ospedale... >>
<< No, lascia stare, mi medicherò da solo. >> disse lui cercando di alzarsi dalle ginocchia della corvina.
<< No, no. Tu non vai proprio da nessuna parte senza di me! >> disse lei bloccandolo per una spalla e facendolo distendere nuovamente.
<< Cosa c'è purrincipessa? Vuoi giocare all'infermiera? >> disse lui con un leggero ghigno sulle labbra.
Lei roteò leggermente gli occhi, divertita.
<< Sai che sei molto carino quando fai le fusa? >> disse lei ridacchiando e facendogli due grattini dietro l'orecchio.
<< ...Purr...Purr...Purr...Purr...Purr...>> disse lui muovendo leggermente la gamba in su e in giù.
Lei si fermò e guardò la sua parte più felina ancora per qualche minuto.
<< Beh, certo che non ci si può lamentare di questa clinica privata, eh. Insomma, ti curano e ti fanno anche i grattini! >> disse lui sorridente.

Si sentì un tintinnio e subito dopo il viso della ragazza venne invaso da una luce verde.
Lei, capendo cosa stesse succedendo, distolse lo sguardo e chiuse le palpebre.
<< M'lady... guardami... >>
<< No... nessuno deve sapere chi siamo veramente... neppure noi due...>>
<< Tanto non potrei andar via da qui da solo, ordini della mia infermiera... >> disse lui con tono leggermente ironico, cercando di ammiccare, cosa che non gli risultava molto facile per il dolore delle ferite causate dalla lotta.

La corvina sorrise a quella semi-battuta, ruotò la testa verso il viso del ragazzo e aprì lentamente gli occhi. La prima cosa che vide furono gli stessi occhi verdi di Chat Noir, solo senza maschera e lei avrebbe riconosciuto quell'occhi immezzo a mille.

<< A-Adrien? >>
<< Esatto, insettina... >> disse lui diventando leggermente rosso in viso.
<< Come ho fatto ad essere così stupida... come ho fatto a non capire che eri tu... forse perché ai miei occhi i tuoi due caratteri sembravano molto diversi... quanto sono stata scema... >> disse più a sé stessa che al ragazzo, continuando a darsi pacche sulla fronte.
<< Ehi... ehi... m'lady... Non dire così... se viviamo a stretto contatto, vuol dire che anch'io sono rimbambito, perché non ti ho riconosciuta... >>
<< Sì, ma tu sei un modello di grande fama... avrai altro a cui pensare che a me... >>
<< Questo non è vero... io penso tutti i giorni alla mia lady... >> disse portando la mano su quella della ragazza che era poggiata sul suo petto.
Lei diventò immediatamente bordeaux e sorrise debolmente distogliendo per un momento lo sguardo: << ...Ho finalmente capito... >> riuscì a dire.
<< Che cosa? >> chiese il biondo incuriosito.
<< ...Perché mi sono innamorata di te... >>
<< Cioè? Cosa intendi dire? >> disse lui confuso e frastornato.
<< Sono sempre stata innamorata di Adrien... ma non mi sono mai accorta che lui e Chat Noir sono la stessa persona, con gli stessi pregi e gli stessi difetti, con lo stesso umorismo, con lo stesso gran cuore... quel gran cuore che mi porse quell'ombrello quel giorno in cui pioveva e io non ne avevo uno per tornare a casa... >> si abbassò leggermente, fino a far quasi sfiorare i loro visi << ...Mi spiace di averti incolpato di aver appiccicato quella cicca sulla mia sedia... tanto tempo fa... >>

Lei si avvicinò leggermente di più al suo viso e lui le portò una mano sulla guancia e la baciò.

Le due labbra che si erano per tanto tempo bramate si erano finalmente incastrate l'una sull'altra, come lo Yin e lo Yang.

Una luce rossastra invase la stanza, ma i due ragazzi non ci fecero caso e continuarono quella dolce unione di labbra.

Si staccarono e rimasero con le fronti appoggiate l'una sull'altra ad occhi chiusi.

<<Dopo tutto questo tempo... sei sempre stata sotto i miei occhi e non me ne sono mai accorto... >> disse lui sorridendo leggermente.

<< Dopo tutto questo tempo... sei sempre stato la mia anima gemella e non mi sono mai accorta che lo era anche Chat Noir... >> disse diventando leggermente paonazza in viso.

<< Je t'aime, m'lady. >>

<< Je t'aime, kitty. >>

~ANGOLO FANDOMIANO~
Hello people! Onestamente, spero che questa Oneshoot vi sia piaciuta 🖤
E nada... se avete voglia passate dal mio profilo 😘
Qui c'è un edit proveniente dal mio profilo fandom di Instagram. Spero vi piaccia 🤗
[ho cambiato l'edit;
in questo ci sono spoiler della quarta stagione]

Je t'aime les gars 🖤

Love under the mask || Miraculous OneshootDove le storie prendono vita. Scoprilo ora