Capitolo 90

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Cara zia,
Ora ti scrivo una lettera, molto ironico eh? Finchè eri viva non ti scrivevo mai, e ora lo faccio...
Ogni volta che ti vedevo, mi chiedevo come facessi ad essere tanto pimpante, mi dicevo sempre "alla sua età, voglio essere come lei".
Ogni volta che venivo in veneto, tu eri la prima tappa, decisa a tavolino.
Non so perchè volevo venire da te come primo posto, lo volevo e basta.
Forse perchè nel tuo giardino ci sono sempre tanti fiori colorati.
Forse perchè ho passato nel tuo giardino molti pomeriggi, fin da piccolissima.
Forse perchè ho sempre saputo che mi volevi bene.
Forse ancora non lo so, e mi dispiace.
Mi dispiace perchè sarei potuta venire da te più volte, avrei potuto viverti di più.
Ma ora è tardi.
Non posso più fare quello che potevo fino a due giorni fa.
Se esiste Dio, spero si prenda cura di te, in fondo, tu hai sempre creduto in lui.
Con affetto, la "picciola".

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