CAPITOLO 3.
La mattina arrivò svelta e Harry si svegliò prima dei due bambini.
Con tutta calma si preparò, ma non aveva davvero coraggio di svegliare i bambini.
Scosse la testa pensando: I piccoli sono teneri, ma non credo di doverli svegliare.
È complicato, ma voglio che riposino ancora un po'.
Rimpicciolì il baule di Draco mettendolo all'interno del suo assieme alle cose del piccolo Teddy per poi chiuderlo e rimpicciolirlo mettendolo in tasca.
Guardò l'orario e sospirò aveva poco tempo per raggiungere la stazione King's Cross.
Mise dei vestiti puliti ai due bambini e poco dopo li prese in braccio pronto per andare a prendere il treno.
Raggiunto il salotto del Manor sorrise nel vedere Narcissa e Lucius attenderlo.
«Buongiorno» disse tranquillamente avvisandoli della sua presenza.
«Buongiorno a te, Potter. Sei pronto per raggiungere Hogwarts?» chiese la donna.
«Sì. Sono pronto anche se questi piccoli sembrano avere ancora tanto sonno» ammise il ragazzo sorridendo tranquillamente, sentendo che entrambi si erano aggrappati alla sua camicia.
Lucius, osservò i due bambini dormire: «Ho una passaporta pronta per portarci davanti a King's Cross. Possiamo andare quando vuoi»
«Va bene» rispose il ragazzo tranquillamente.
I tre uscirono in giardino e poco dopo si spostarono con l'uso della passaporta giunsero a destinazione.
Harry prese un respiro profondo pensando: Non so nemmeno se sono pronto a tornare a Hogwarts dopo tutto quello che ho visto.
Cancellò quel pensiero quando Draco si mosse tra le sue braccia aprendo gli occhi infastidito da tutto il vociare proveniente dalla stanzione: «Dove siamo?»
«Stiamo andando a Hogwarts, piccolo» rispose Harry.
«Mi metti a terra?» chiese il bambino.
Harry sorrise a quella richiesta e gli chiese a sua volta: «Sicuro, piccolo? Non vorrei che ti perdessi in mezzo a tutta questa gente»
«Mi tengo a te...» borbottò Draco.
Il ragazzo sorrise e lo mise in terra prendendolo per mano tenedo stretto Teddy che ancora dormiva tranquillamente per niente disturbato da tutto quel chiasso che li circondava.
Poco dopo il gruppo oltrepassò la barriera che li separava dal binario 9¾.
Il treno li attendeva sbuffando sonoramente accompagnato dal rumore assordante degli animali degli studenti.
Molti sguardi si voltarono verso i nuovi arrivati riconoscendo Harry molti bisbigliarono nella sua direzione, ma lui ignorò tutti stringendo i denti.
«Draco, abbiamo pochi minuti. Se vuoi venire dobbiamo salutare i tuoi genitori. A Natale, però, torneremmo a casa se vuoi» il bambino annuì e salutò i genitori abbracciandoli per poi tornare da Harry che prendendolo in braccio salì sul treno entrando nel primo scompartimento vuoto.
Draco si affacciò al finestrino salutando i genitori, Harry sorrise mestamente e gli posò una mano sulla spalla: «Attento, piccolo. Se il treno parte potresti farti male»
Il bambino sorrise e poco dopo si accomodò.
Il treno partì quasi subito e Harry sorrise sedendosi al suo fianco.
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Little Malfoy
FanfictionLo scontro contro Voldemort era divenuto sempre più estenuante. Molti maghi e streghe delle varie fazioni belliche erano periti in battaglia ed Harry aveva preso in mano le redini della guerra. Gli incantesimi che il Prescelto lanciava contro il Sig...