CAPITOLO 5

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Milena
La canzone comincia e tra il pubblico un buon 80% stava ridendo non finire, ma quando arrivò l'acuto il 100% stava ridendo anche se si accorsero di due persone in un angolo, reputate da  Milena, che era completamente andata, inquietanti. Quando stavano uscendo li guardarono e capirono chi erano: uno alla Robby e l'altro, che in realtà era una lei, non la conoscevano ma fortunatamente Robby, che le stava parlando, la chiamò per nome, ovvero Yvana:quel nome a Milena ricordava qualcosa, ma non sapeva  cosa. Tutti tornarono a casa anche se erano un po' agitati per ciò che era  successo. La mattina dopo Milena si svegliò spaventata aveva appena sognato di essere sola, completamente sola, ma poi ad un certo punto vide un ombra che si avvicinò a lei era una donna con in mano un coltello sporco di una sostanza che sembra sangue. Quando la donna è molto vicina a Milena, le struscia il lato che non taglia della lametta del coltello, e Milena finalmente vede chi è, è Yvana. La donna la ricatta le dice:"O muori tu o moriranno prima tuo marito e poi tutte le persone che ami compresi  genitori, fratelli, nipoti e amici. Milena allora accettava di morire allora Yvana aveva continuato ancora  un po' con quella tortura sul suo collo poi in un colpo secco aveva girato la lama e le aveva tagliato il collo per poi impiantarle il coltello dentro. Milena aveva finalmente capito chi era quella donna, chi era Yvana. Era una sua amica delle superiori le due erano molto legate poi però quando Yvana fu bocciata le due si divisero. Yvana era fidanzata con un ragazzo, erano molto innamorati poi però una sera fecero insieme un'uscita a tre: Milena, Yvana e il suo fidanzato. Appena gli occhi di Milena si erano scontrati con quelli del fidanzato di Yvana era stato come se fosse capodanno con fuochi d'artificio e tutto quanto. E da quel momento niente era stato più come prima. Quel bellissimo ragazzo si chiamava Gino. Yvana non le aveva mai più rivolto la parola e la evitava in continuazione. Milena, invece, cercava di riuscire a fermarla per parlarle e chiarirsi perché non era tutta colpa di Milena. Già da un po' di tempo Gino non era più lo stesso frequentava un'altra ragazza, Marianna, da un po' di tempo ma l'aveva lasciata solo per stare con Milena. La relazione che avevano Gino e Marianna era completamente nascosta agli occhi di Yvana ma non a quelli di Milena, che si accorgeva di quanto negli ultimi tempi fosse "cambiato". Yvana questa cosa non la conosceva nemmeno ora. Adesso la sua migliore amica non era più Milena ma era un'altra ragazza conosciuta poco dopo la sua rottura con Gino, lei si chiamava Marianna e Milena voleva tanto parlarle ma Yvana non le dava la possibilità ed ora era caduta in orribili amicizie. Milena si alzò dal letto e andò a prepararsi del caffè e latte che avrebbe mangiato con del pane secco, tanto ormai sapeva che il sonno non l'avrebbe più presa con sé per tutto il giorno. Finì il latte e visto che non avevano niente da mangiare per pranzo andò a fare la spesa lasciando, per Gino, un biglietto per non farlo spaventare che diceva:
"Gino sono uscita a fare la spesa sarò a casa presumo per le 11.00 o 11.30, tu nel frattempo sistema un po' la casa è dai da mangiare a Miao ( il loro gatto ). Inoltre tra poco dovrebbe arrivare mia mamma con Leonardo, non bisticciate come sempre e non serve che le racconti tutto o ti scusi, perché lei non sa nulla dell'accaduto e vorrei continuasse così ".
Arrivata al supermercato Milena si sorprese perché era praticamente vuoto, mente di solito era pieno e le toccava parcheggiare lungo al strada accanto al marciapiede, però pensò che essendo domenica tutti fossero a divertirsi in vacanza o dai parenti per il pranzo domenicale. Entrò, diede uno sguardo alla lista della spesa e cominciò a camminare per i vari reparti spingendo il carrello con passo veloce. Ad un certo punto però,  si accorse di un uomo inquietante che la seguiva da quando era arrivata, decise di non girarsi per guardarlo meglio, ma aumentò il passo. Aveva quasi finito, doveva solo prendere lo shampoo, che fortunatamente era in un reparto vicino, e poi sarebbe potuta tornare a casa per godersi il pranzo domenicale con la sua famiglia. Felice prese anche lo shampoo e s'incamminò verso le casse , pagò, uscì, mise le borse della spesa in macchina, ripose il  carrello con gli altri, entrò in macchina e tornò a casa dove trovò sua mamma sul divano con suo figlio in braccio e Gino ai fornelli mentre preparava, o meglio, cercava di preparare una teglia di pasticcio col ragù appena fatto. Vedendolo in difficoltà decise di aiutarlo e, quando il pasticcio fu infornato, sistemarono nei vari mobili la spesa e apparecchiarono la tavola per mangiare quel pasticcio che, nonostante la difficoltà che aveva avuto Gino nel prepararlo, era venuto delizioso, ed era stato reputato così non solo da Milena è dallo stesso Gino ma anche dalla suocera, la quale disse semplicemente che non era male. Dopo aver finito di mangiare sparecchiarono, quando ad un certo punto il campanello suonò e  Gino andò ad aprire...




Spazio mio
È finalment3 finita la scuola è fortunatamente non sono stata ne rimandata, ne bocciata, spero che anche chi starà leggendo questo abbia avuto la mia stessa fortuna.
Alla prossima!

La storia di BillyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora