Il test attitudinale

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Dopo essermi svegliato sento mia madre che mi chiama per fare colazione. Mia sorella Tally bussa violentemente sulla mia porta dicendomi :- Sveglia James, altrimenti la colazione si raffredda!-: prese fiato e urló :- SVEGLIA!!-: subito mi alzai diretto al bagno, mi fissai allo specchio per cinque minuti abbondanti guardandomi i folti capelli neri e i grandi occhi verdi. Dopo aver fatto colazione mi diressi allo spietato generale, il quartier generale dei candidi. Là trovai Sarah, la mia migliore amica, e Karl, il mio migliore amico. Parlammo del più e del meno, ma ad un certo punto venne fuori dal nulla l'argomento del test attitudinale che si faceva per scoprire a quale fazione una persona era più adatta. Karl disse che per far partire la simulazione del test ti facevano bere una sostanza giallastra e poi ti collegavano ad alcuni macchinari per monitorare il tuo cervello. Alla fine della nostra conversazione ci promettemmo a vicenda che saremmo stati per sempre assieme, cioè nella tanto odiata fazione dei candidi. Dopo aver promesso questo mi sentì molto combattuto perché una parte di me voleva andarsene da quel posto orribile in cui si doveva dire solo la verità, ma un'altra parte di me voleva restare insieme ai miei amici e alla mia famiglia.

In quel momento per la prima volta non sapevo cosa fare.

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