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Il Matto e la Folle

"In una piccola e rumorosa parte di questo mondo,
esistevano un matto ed una folle.
Erano diversi, perché l'universo gli rese tali,
ma con il suono delle loro risate,
coprivano il silenzio che si portavano dentro.
Scherzavano e ridevano,
per non piangere per quello che, ingiustamente, la vita gli aveva preservato.
In un momento frenetico e di maltempo,
il matto ed il folle si incontrarono.
La pazza intesa fra i due,
gli spinse a prendersi per mano ed a danzare insieme sotto la pioggia.
Tutto divenne silenzioso.
Le persone intorno a loro smisero di fare rumore,
così come il resto del mondo.
A parlare furono i loro sorrisi,
i loro occhi e le loro risate,
che non erano più malinconiche,
ma bensì, di ritrovata vita e ritrovato amore.
Tuttavia il matto e la folle non potevano, per triste fato, ballare per sempre assieme.
Le loro mani,
così come le loro anime,
si lasciarono,
si snodarono fra loro.
Non ci fu un motivo significante,
un senso logico,
un utilizzo corretto del cervello e del cuore, poiché era nella loro natura compiere pazzie.
Anche se, dopo questa felice e triste danza, dopo questo attimo di normale anormalità,
il matto divenne più folle,
e la folle divenne più matta.
Tornarono così, nel mezzo del rumore assordante del mondo,
a ridere più sguaiatamente di prima."

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