Capitolo 3-MAI UNA GIOIA!

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Entra in classe e si siede nell'unico posto libero rimasto.
Rimasi scioccata dalla sua divina bellezza, ma aveva qualcosa di diverso...
Gli occhi.

I suoi occhi erano...verdi
Si girò, mi guardò ma non mi salutò.
Mi sembrava molto strana questa faccenda, così decisi che all'intervallo sarei andata a parlargli.

*Suono della Campanella*

Tutti ci alzammo, mentre gli studenti uscivano dall'aula io seguii quello che pensavo fosse Mike ma:

-Ehy Mike-gli dissi
-Mike?-mi guardò confuso
-oh ho capito-continuò a parlare-mi hai confuso con il mio fratello gemello.😂
Io non sono Mike sono Josh, piacere😄.-finì il discorso.

Diciamo che non sapevo se prenderla bene così tutte le figuracce che avrei accumulato durante l'anno il Vero Mike non le avrebbe viste o essere sotterrata sono 1t di terra e di cemento, lasciata marcire 30 anni e poi reincarnarmi in pianta.

Vabbene grazie lo stesso, comunque io mi  chiamo Sara😄-gli dissi

La mia vita è una M***a!!

Tornammo a Lezione dopo il suono della campanella.
Non riuscivo a togliermi dalla testa Mike, ed ora che ci penso posso chiedere al fratello se viene qui a scuola o meno, anche se all'intervallo non l'ho visto da nessuna parte.

Mi sentivo male al pensiero che mi sono illusa fino a questo momento pensando che il ragazzo dei miei sogni possa venire in classe insieme a me.

Mi sento scossa.

Finirono le lezioni.
Incominciai a camminare verso casa.
Casa mia è poco distante da scuola, ma avevo tanta fame, così andai verso la Fatitica Gelateria.

Arrivai alla gelateria ed entrai.

Buongiorno-disse la gelataia accogliendomi-
Buongiorno, vorrei un cono da 2 gusti:
Crema e nutella con Panna Grazie😄-gli risposi.

Attaccato al di sopra della porta di entrata vi si trovava un campanellino che avvisava l'entrata o l'uscita di qualcuno nel Negozio.

Presi il gelato, il telefono cominciò a squillare per una chiamata in arrivo sul mio numero, cercando di prenderlo scivolai su un tovagliolo di carta sporco.

Ad un certo punto, cercando di salvare la mia caduta, lasciai la presa del gelato nelle mie mani, volò in aria verso la porta, sentii il campanello della porta
E....oh no, Ci risiamo😓

La storia di SaraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora