Capitolo 13 "Verità"

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Ero deciso a riprendermi kook, talmente tanto che sarei disposto a far male a Tae, stavolta con la rabbia, la mia rabbia.
Mi diressi a passo cauto, senza far alcun rumore.
Vidi la porta dell'aula informatica davanti a me, silenzio, solo silenzio. Poggiai la mano sull'uscio, pensando a lui, a quanto stesse soffrendo, amore mio.
Mi scese una lacrima, era dolce, che scese fino alla bocca. Posso solo immaginare come si stia sentendo lui ora.

Decido di aprire la porta, e al contrario di come avevo fatto prima, la apro con ferocia e rabbia, facendola sbattere al muro con un tonfo finale.

Vidi Tae che aveva legato kook ad una sedia. Era distrutto, aveva il dolore infernale nei suoi occhi luminosi per le lacrime.
Sentivo fin da lí che le sue lacrime erano ghiaccio amaro, niente di più straziante che vedere la persona che ami soffrire, legato ad una sedia, solo.

Passarono vari secondi prima che V si accorgesse che fossi entrato, lui era dietro la sedia, in piedi a ridere, con lo sguardo rivolto verso la nuca di kook. La luce era ansia, pura ansia, di un giallo psicopatico.

Avrei portato via kook da quella stanza. Con forza o no. Dipende.

|SAVE ME| •Jikook• (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora