Capitolo 33 "Like an angel"

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Premetto che sarà l'ultimo.
Ho pianto io per scriverlo, non so voi.
Anyway, buona lettura!

consigliabilmente cuffie e don't leave me, fatelo, ascoltate don't leave me mentre leggete

Jimin cercava la felicità
Cercava il bello.
Cercava qualcosa che, purtroppo, e non per colpa sua, in quel mondo non poteva ottenere.
Jimin non apparteneva a quell'amaro mondo.
Jimin non poteva più stare lí.
Jimin lo sapeva.
Jimin e Jungkook appartenevano al mondo superiore.
Erano angeli, lo sono ancora.
Jungkook doveva raggiungere la sorella, e, poi, insieme a Jimin, avrebbe anche lui raggiunto la felicità.

Stavamo fermi.
A petto in fuori.
Davanti a coloro che ci avevano rovinato.
I Serpents.
Magari ad appiccare l'incendio erano stati proprio loro.
Bastardi.

«Volete me ? Non è cosí?»

Mentre stavo parlando, con la coda dell'occhio vedevo Jungkook ormai poggiato nella macchina.
Era al sicuro.
Ormai lui stava bene.

«Mh...Forse. Ansi, si. Mi hai portato via Jungkook, meriti di morire.»

Tae.

Nam mi bisbiglió che Lisa era andata a chiamare la polizia, e che dovevo resistere, e che presto sarebbe arrivata ma... Ma no.
Sapevo che ormai, ero andato.

Tae sentí la polizia, da lontano.
Allora si rese conto che era la fine, per lui e per i Serpents.

Sfiló immediatamente la pistola dalla tasca, me la puntó senza pensarci e sparó un colpo secco, dritto al cuore.

«JIMIN!!!»

Jin.
Namjoon.
Jennie.
Hoseok.
Yoongi.
Tutti ad urlare il mio nome.

La polizia catturó i Serpents.
Tae sorrideva, perché sapeva che, anche se sarebbe andato in carcere, ormai mi aveva ucciso.

Mi accasciai lentamente, con la mano sulla grande ed estesa ferita sanguinante.

Nam mi prese.
Mi portó dentro la macchina, in attesa dei soccorsi.

Jungkook stava morendo, con me.

Jungkook vide, vide che ero ferito e che stavo morendo, per lui.

Gli scese una lacrima.
Questa era amara.
Non come quella sulla panchina.

Anche a me scese una lacrima, ma sorrisi.

Sorrisi perché sapevo che sarei morto felice, con Jungkook, amore mio.

Piangemmo tutti insieme.

Jungkook mi prese la mano.

Mi bació.

Sentii in lontananza il suono dell'ambulanza, ma era ormai tardi.

Chiudemmo gli occhi insieme.

Nero.

I'm so sorry.

|SAVE ME| •Jikook• (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora