01/09/17
Non ti vedo da qualche giorno,
pure il cielo si è nascosto
e ha lasciato spazio
alle nuvole cariche di suono
Copioso il sangue versato
dal mio cervello
in cambio
di un testo che potesse far uscire
il lamento di un essere
rinchiuso lì dentro
che veniva torturato
da un fantasma scontento,
ormai da tanto tempo
Perdo il filo logico,
mi strozzo con esso
ogni volta che mi esprimo
Per questo scrivo un verso
E non sopporta l'intestino
l'ansia causata dalla mancanza
della signora pazienza
La sfido a ritornare nella mia testa
Noi ci odiamo perché voglio la fretta
e oltre a questa
l'altra cosa che voglio
e che mi calma
è la tua presenza