Capitolo 40-The and

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QUALCHE MESE DOPO

"Per che ora sarai qui?"mi chiede lui dall'altra parte del telefono,io sbuffo e guardo l'orario

"Non lo so,penso per le 10:00"dico guardandomi intorno,questo treno è noiosissimo e non trovo niente da fare

"Ah ok perfetto,se va bene manco è sveglio"dice di nuovo lui e io annuisco ma poi mi accorgo che non mi può vedere e mi schiaffeggio mentalmente.

"Ok quindi a dopo Stefano"dico e nel frattempo prendo lo zainetto per cercare le mie amate cuffie,almeno posso ascoltare la musica

"A dopo Alice"dice lui prima di attaccare,sono ancora le 5:00,devo farmi ancora 5 ore di treno,che palle.



*5 ore dopo*

"Si sono arrivata"dico guardandomi intorno per vedere se riesco a vedere il volto di Giuseppe tra la folla di gente

"Ok,io sono fuori,in macchina"mi dice lui

"Ti raggiungo subito"dico per poi attaccare e andando verso l'esterno della stazione,ci metto qualche minuto per vedere la macchina di Giuse per colpa dell'affollamento di gente che si era creato.

"Eccomi"dico entrando nella macchina,lui mi sorride,l'interno della macchina è caldo rispetto all'esterno quindi mi rilasso sul sedile,è ancora il 7 aprile è normale che faccia freddo.

"Hai sentito Lore?"chiedo a Giuseppe mentre lui inizia a guidare

"Ancora no"dice lui semplicemente.

"Andiamo direttamente a casa sua?"domando io curiosa e lui mi guarda per un attimo per poi guardare di nuovo la strada

"Ho chiamato Stefano e hanno confermato che sta ancora dormendo,possiamo entrare tranquillamente a casa sua addobbiamo tutto,in silenzio,è appena sveglio BOOM SORPRESA"esclama lui leggermente eccitanti all'ultimo,io annuisco.

Ci mettiamo poco per arrivare a casa di Lorenzo,saliamo in silenzio nel condominio troppo silenzioso,sembra che stiano dormendo tutti,ma sono le 10:20 cazzo.

Entriamo in casa,grazie alla chiave di Giuseppe ed iniziamo a sistemare un po' la casa,che è un completo disastro e mettiamo la torta in Frigo,che era vuoto ovviamente.

"Gli altri?"chiedo dopo un po' a Giuse

"Sono quasi arrivati"dice lui forse un po' troppo ad alta voce perché sentiamo un sonoro sbadiglio dalla stanza di Lorenzo

"Cazzo"diciamo insieme guardandoci

"Nasconditi"dice lui,io lo guardo strano,dice sul serio?Me lo ripete e indica il bagno e sono costretta ad andare di là.

Origlio la conversazione tra Lorenzo e Giuseppe dalla parta del bagno:

"Giuseppe?Che cazzo ci fai a casa mia alle-pausa-quasi 11:00 del mattino?!"dice Lorenzo

"Emm...io volevo essere il primo a darti gli auguri"dice lui e immagino un Lorenzo confuso e per poco non mi metto a ridere

"Emm...ok,io,io ora vado in bagno"dice ancora assonnato

"NO"dice subito Giuseppe

"E perché no?"domanda Lorenzo sbadigliando

"Perché?Ecco...Perchè...io...c'è Sascha."dice velocemente Giuseppe

"Sascha?Ma perché siete venuti tutti a casa mia mentre dormivo?"domanda lui

"Ecco...perchè..."cerca di dire Giuseppe ma viene interrotto dal rumore di qualcuno che bussa ripetutamente alla porta e dopo di che sento la porta aprirsi

"Hey"grida Sascha

"Aspetta...Sascha?Chi cazzo che in bagno?perché non posso andare?"dice Lorenzo e lo sento avvicinarsi alla porta del bagno e deglutisco

"No,aspetta"tenta ancora Giuseppe ma la porta si apre all'improvviso e io guardo un Lorenzo assonnato e confuso davanti a me e accenno un sorriso.

"Alice?"mi domanda

"SORPRESA"dico alzandomi di scatto e abbracciandolo,lui non capisce ma ricambia l'abbraccio.

"TANTI AUGURI AL MIO 23 PREFERITO"dico ancora mentre lo sto ancora abbracciando,dopo di che vedo anche gli altri entrare nell'appartamento

"SORPRESA"urlano i Mates,Sabrina,Pietro,Thomas e altri suoi diversi amici.Lui sorride alla massa di gente

"Questa è la sorpresa più bella di sempre"dice guardando tutti e poi soffermandosi su di me.

Passiamo una mattinata insieme,mangiamo la torta insomma un compleanno più che normale,il pomeriggio facciamo un giro per Milano e la sera tutto tornano a casa,tranne io,a questo non avevo pensato.

"Emm...Lorenzo...io ecco non so-" cerco di dire

"Tu dormi a casa mia,non c'è bisogno di chiederlo"dice lui io gli sorrido in risposta,ormai siamo arrivati a casa sua.

"Grazie Lorenzo"gli dico

"Grazie a te per la bellissima sorpresa"dice aprendo la porta di casa sua,io mi siedo sul divano

"Ti voglio bene migliore amico"gli dico abbracciandolo

"E io ti amo,bel problema"sussurra impercettibile dandomi un bacio sulla tempia.

                           THE AND.

Vi voglio bene,non uccidetemi.
Beh anche questa storia è finita e tenetevi pronti perché tra poco ne pubblicherò un altra (quindi non morite tutti).
Eh non vi sareste immaginati la Friendzone alla fine,ecco un Lorenzino triste per voi :')

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