«Toc, Toc» la voce era molto imponente «CHI ESSERE?» domandó titubante «IL TUO. LOV» rispose senza neanche esitare un secondo. Aprí la porta di scatto facendo capitombolare il mal capitato, Sasha, uomo-donna di alta statura, pelle e occhi chiari, verdi e, ovviamente, di origine russa. E cosí, come ogni volta, Hitler ammutoliva si fronte a cotanta bellezza, lo ammirava molto ma il suo senpai non lo degnava di uno sguardo, Sasha amava solo gli ebrei. Il nostro eroe decise cosí di attuare il suo piano, il quale gli avrebbe permesso di ottenere il cuore del suo amato. Lui, il grande Hitler, avrebbe perseguitato, sterminato gli Ebrei. Lui avrebbe Avrebbe avuto l'amore. Ed è cosí che inizió tutto...
Hitler sapeva, sapeva di avere manie di grandezza, ma queste non furono poi cosí negative, Lo portarono all'apice del potere. Li uccise, li uccise tutti...
Questo peró non convinse Sasha ad amarlo. Hitler era cosí frustrato che lo fece, lo fece per fargli un dispetto, sebbene questo non fosse il suo reale desiderio, scopó con Stalin e Mussolini. Dopo averlo fatto si sentiva sporco, non poteva vivere con quei sensi di colpa, non ce la faceva, non era da lui. Per la vergogna divenne una suora benedettina di clausura cosí che nessuno potesse piú trovarlo.Sasha non poteva più nasconderlo, lo amava, lo amava ancora. Non ne poteva più, sapeva che non l'avrebbe rivisto. E cosí lo fece, si buttó. «Ti amo Hitly» queste furono le ultime parole che pronunció prima di buttarsi da quel maledetto aereo.
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Un amore impossibile
RomanceQualcosa di cringe che ho scritto quando avevo dodici anni, leggi a tuo rischio e pericolo. Un tenero intento nel fare qualcosa di satirico, ci sono riuscita? Chissà🫧