Non era suonare il piano, che a Yoongi piaceva, ed è per questo che smise subito dopo l'averlo allontanato, dopo quella dichiarazione
Le fiamme divamparono e ogni tasto bruciava, il legno pregiato di quello che era il pianoforte di Suga, quello che era Jungkook, iniziava piano piano a diventare del colore del carbone, e insieme a lui anche il cuore di Suga, che andò a fuoco, lasciando così che anch'esso si facesse consumare dalle stesse fiamme rosse che stavano continuando ad avvolgere quel pianoforte.
gli piaceva Jungkook, e se lo avesse capito prima, adesso non soffrirebbe a quel modo.
Se lo avesse capito prima, avrebbe evitato di impazzire udendo il suo fischio, insieme alla sua voce angelica, triste e lontana, ripetersi nella sua testa minuto dopo minuto, in un'agonia infinita e straziante, a ricordargli che avrebbe dovuto stare con lui di più, avrebbe dovuto dirgli più cose e avrebbe dovuto evitarne altre. La voce delicata di Jungkook gli stava ricordando i suoi errori, creando il rimorso, e allo stesso tempo i momenti felici, che allo stesso modo scatenavano i rimpianti.
L'auto restava ferma, bruciava insieme al pianoforte, e alla sua vista delle lacrime impedirono a Yoongi di poter restare a fissare quel disastro,
le fiamme continuavano a distruggere lentamente, divorando un altro dei ricordi di Yoongi, quello più straziante.
STAI LEGGENDO
Whistling - Yoonkook
FanfictionLa melodia lenta continuava a ripetersi, il fischiare tranquillo rimbalzava sulle pareti e ritornava a Yoongi in un eco indistinto. Yoongi si coprì le orecchie con i palmi delle mani, non voleva sentire.
