La psicologa di Nico era sicura che la sua depressione era dovuta a tre cose
1. La mancanza del padre
2. La morte della sorella e della mamma
3. La sua sessualità confusa.
Nico non era sicura dei punti 1 e 2 , forse erano fattori di secondo piano ma certamente c'era altro.
Del 3 punto Nico era certamente sicuro di essere gay, infatti spesso per strada si trovava spesso a fantasticare sui ragazzi che erano sfortunatamente capitati davanti a lui.
La sua psicologa aveva convinto il "grande assente" ovvero suo padre, a mandarlo ad un campo estivo.
Nico era certo di non averne bisogno, insomma si doveva per forza procuare altri problemi?
Nico piangeva spesso, nella notte chiamava i suoi genitori e la sorella e non gli piaceva stare con la gente.
E soprattutto mon gli piacevano i campi estivi.
Quindi quando si presentò sulla porta di quel campo sperduto chiamato " camp halfblood" ( chi diavolo aveva scelto questo nome?) maledì di avere una psicologa che si preoccupava per lui.
Peggio del peggio c'erano due ragazzi ad attenderlo, uno più bello dell'altro.
Insomma uno era biondo,alto e figo, il tipico ragazzo perfetto che faceva sbavare nico, e l'altro era castano e con due spalle da nuotatore provetto, un sorriso da 10'000 decibell e la risata pronta.
- Benvenuto Nico al campo Halfblood" dissero in coro.
