~punto di vista di Hana~
Ciao a tutti il mio nome è Choi Hana, anche conosciuta come Miss Perfect della Seoul Music Academy.
Non mi chiamano Miss Perfect per niente: sono figlia del proprietario del più grande distributore di musica della Corea.
I miei genitori possiedono anche una famosa compagnia musicale quindi diventare una star in futuro non sarà un problema per me e comunque oltre a essere ricca sfondata sono una persona molto talentuosa.
Sono stata ammessa alla Seoul Music Academy grazie alle miei eccezionali abilità con il violino e nel canto.
A scuola mi hanno persino soprannominato Voce d'Angelo dato che pensano che la mia voce sia angelica. (Aww che carini)
In fatto di ragazzi, ne ho frequentati alcuni... okay vi darò un numero, sono 5 ragazzi.
Non sono il tipo di ragazza che gioca con i sentimenti dei ragazzi perché la maggior parte delle mie relazioni erano serie, esclusa la prima che è cominciata perchè non sapevo che non parlare quando un ragazzo si confessa è un segno per dire sì.
Scoprii di avere un fidanzato solo il giorno dopo quando mi mandò un messaggio. Onestamente, non sono una ragazza facile anche se molte delle nuove persone che mi conosco erroneamente pensano che stia sempre a flirtare, forse è a causa del mio standard popolare a scuola.Stavo camminando nel corridoio della scuola e come sempre un ragazzo, che credo sia più giovane di mi di un anno, si avvicinò e mi diede dei cioccolatini a forma di cuore e delle rose. Tutti a scuola sanno della mia strana dipendenza per le rose. Il ragazzo aveva dei grandi occhi e la pelle pallida, potrebbe essere idoneo al titolo di fratello minore. Gli diedi il mio solito sorriso angelico che dò a tutti quelli che mi corteggiano.
"Ch-Choi Hana noona... puoi essere la mia fidanzata?" mi disse il ragazzo tenendo la testa bassa.
Okay, non voglio sembrare meschina ma se chiede a qualcuno di essere la sua ragazza dovrebbe almeno guardarla negli occhi. Sembra che stia chiedendo al pavimento di essere la sua ragazza e comunque dovrebbe sapere che non esco con i ragazzi più giovani di me.
Ho respinto 38 ragazzi più giovani di me e lui e lui sarà il numero 39... eh sì tengo il conto.
Io voglio chiamare il mio fidanzato oppa e non dongsaeng. "Scusa............" Okay qual'era il suo nome? Okay questo è un altro problema. Ragazzi! Quando corteggi qualcuno dovresti almeno presentarti così che possa respingerti per bene.
"Lee Sangjun" mi dice con un sorriso sperando che gli dica di sì. Non in questo piccolo mondo ragazzo, noona prende seriamente le relazioni e non posso semplicemente dire di sì a chiunque mi corteggi.
"Scusa Lee Sangjun ma non sono interessata ad avere un relazione in questo momento" gli dissi nel modo più gentile possibile, ho questa immagine di essere gentile ma un po diva. "Oh... posso aspettare! Posso aspettare fin quanto serve" mi disse.
Amo la determinazione ma la risposta rimane sempre no. Ho sentito quella frase dagli ultimi 29 ragazzi che mi hanno corteggiato e sono finiti con l'avere nuove fidanzate almeno due settimane dopo.
"Okay Lee Sangjun.... fallo" gli dissi con un sorriso.
Entrai nella mia classe e vidi le miei migliori amiche Kim Dana e Lee Sara. È strano come i nostri nomi rimino gli uni con gli altri.
"Hana!" dissero con le loro voci acute e mi abbracciarono.
"Hey ragazze, com'è andato il weekend?" mi sedetti sulla mia sedia e incrociai le gambe. Sara e Dana sono le mie compagne di banco quindi è più facile chiacchierare.
"Molto bene peccato però che non siamo potute uscire" disse Sara con il broncio.
Le accarezzai la testa e dissi "Dovevo andare a Singapore lo scorso weekend"
"Non preoccupatevi ragazze facciamolo un altre volte. Quindo è divertente a Singapore? Hai trovato qualche bel ragazzo?"mi chiese Dana. Rotolai gli occhi perché questo era tipico di Dana.
"Dana, seriamente? Sono stata lì per due giorni e tu ti aspetti che vada a a caccia di ragazzi?" le chiesi.
Dana fece il broncio e disse "Okay okay... ho sentito che qualcuno si è confessato oggi. com'è andata?" io semplicemente sospirai, cosa si aspettavano?"Come sempre... non c'era niente di speciale in lui però è carino. Se mi avesse chiesto di essere mio fratello invece che il mio fidanzato gli avrei detto di sì" dissi giocando con le mie nuove scintillanti unghie.
"È proprio da te Hana... proprio da te. Comunque lasciando stare i ragazzi, ieri ho fatto shopping e ho comprato queste scarpe... (blah blah)" Okay, tutto ciò di cui Sara parlò riguardano vestiti che sicuramente vi annoieranno, quindi saltiamo, saltiamo, saltiamo.
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Sono arrivata a casa e mi sono precipitata verso camera mia. Mi sono tolta i tacchi e li ho buttati in un angolo della mia camera e mi sono sdraiata sul mio letto.
Dopo alcuni minuti, trascinai su il mio corpo e presi il mio prezioso violino dal mio armadietto, lo aprì e il suo focoso bagliore non fallì, come sempre, nello stupirmi. Misi la parte finale del violino sulla mia spala e il mio mento dove andrebbe messo.
Cominciai a suonare a caso ma dolcemente. Amo il suono rilassante del violino, mia aiuta a rilassare il corpo e la mente, amo suonare a caso il violino perchè così non devo pensare alle corde che devo suonare, ma se mi chiedeste il mio brano musicale preferito, è Monti Csardas: mi piace per la sensazione elegante che dà, mi piace anche il brano Bach Chaconne. Sostanzialmente amo molto quei brani che danno quella sensazione di eleganza ma anche quelle che danno sensazioni romantiche non sono male. Ero immersa nel suonare il violino ma la cameriera improvvisamente bussò alla mia porta.
"Signorina Hana sua madre vorrebbe parlarle in salotto" disse. Annuì e le feci cenno di uscire così che potessi sistemare il mio violino. Arrivai in salotto e vidi mia madre seduta mentre si godeva la sua tazza.
"Ciao mamma" le dissi dopo averla baciata sulla guancia. "Ciao cara... siediti" mi disse appoggiando gentilmente la tazza sul tavolo.
Oh invidio la gentilezza di mia madre. "Ti ho chiesto di venire qui giù perchè ho delle notizie importanti da dirti" mi disse.
Ascoltai attentamente a ciò che mi stava per dire. "Il figlio della mia amica d'infazia verrà a vivere con noi. Suo padre lo picchiava e recentemente è morto per intossicazione da alcol. La mia amica d'infazia è morta a causa di un incidente e le avevo promesso che mi sarei presa cura di suo figlio se un giorno suo padre se ne fossa andato. Sapevo di già che suo lo picchiava, volevo voluto prenderlo e denunciare suo padre molte volte ma non riuscivano mai a trovare delle prove. Quel b*stardo era bravo a nascondere le cose e Sehun non voleva che suo padre andasse in prigione. Oh comunque i suo nome è Oh Sehun, sii gentile con lui, okay?" mi disse.
Wow, chiunque sia questo Sehun... mi dispiace tanto per lui. Trattarlo bene? Se non è una persona raccapricciante, uno strano o un perdente sarò okay con lui.
"Certo mamma... uhm quanti anni ha?" le chiesi. "Ha la tua stessa età". ne rimasi scioccata.
Strano... mi aspettavo un ragazzino più piccolo di me di 3 anni o più ma... cavolo la mia età? Non riesce a lottare per se stesso? Cos'è suo padre una specie di ninja perchè lui non contrattacchi?
"Oh... quando arriva?" le chiesi.
"Domani" mia madre disse.
Domani... grande... sarà interessante.
Scusate gli errori, non è facile per me tradurre in italiano non essendo italiana, comunque spero che per ora vi piaccia che abbiate capito un po' nonostante gli errori :P
Essendo una persona molto pigra cercherò di tradurre il prossimo capitolo entro la prossima settimana e se non la faccio... boh fatemi quello che volete xD
Grazie a quelli che leggeranno questa storia. Kamsahabnida! :D