Valerio si riprese dopo un po' dallo shock squadrando l'amico tanto bramato in questi anni.
«Niccolò...» sussurrò solo per far girare il moro.
Niccolò si girò incrociando lo sguardo con la sua prima cotta e i suoi occhi scintillarono di un marrone più acceso.
«Vale...» sussurrò prima di fiondarsi tra le sue braccia.
«Mi sei mancato piccolo» sussurrò il biondo accarezzando i capelli del fidanzato.
Perché in teoria quei due stavano insieme, quando Niccolò se ne andò lui e Valerio non si lasciarono.
«Anche tu Vale» rispose il minore prima di dargli un leggero bacio sulla guancia e andare a sedersi in uno dei due banchi vuoti aspettando il fratello.
Valerio non perse tempo e alzò la mano «prof, se Giulio va vicino a Giorgio che è davvero una schiappa in tutte le materie?» domandò speranzoso il ragazzo.
«Hey!» sbottò il corvino facendo annuire Giulio e facendo alzare Valerio.
«Apa vicino a Ferrario Piccolo» gli disse la prof.
«Bha» sussurrò il pianista sconcertato da quella specie di soprannome.
«L'hai fatto apposta?» gli chiese appena il ragazzo si fu seduto.
«Per te» sussurrò il biondo avvicinandosi leggermente e dandogli un casto bacio sulle labbra che fece uscire di testa il moro.
Ma il fatto più eclatante era la mente di Giorgio!
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Vuoi scommettere?
Short StoryGiorgio promette qualcosa al suo bimbo, qualcosa che decide di portare a termine a tutti i costi