The end of the f***ing world 2

Soon baby, soon

Alyssa

Mi mancava cazzo, mi mancava davvero, avevo in mente il suo sguardo un po' timido che mi fissava.
"Alyssa, ti devo presentare una persona" disse mia mamma.
"Buongiorno Alyssa, sono Jenna, il tuo avvocato, è un piacere conoscerti."
Non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
Jenna era strana, aveva dei capelli neri strani, con una frangia strana, e un sorriso un po' troppo sorridente, strano.
"Ciao" dissi
"Ho delle buone notizie!" Replicò la strana.
Sentiamole, pensai
"Dunque se riesco a dare prova che la colpa è per lo più di james e non tua, direi che le cose potrebbero andare molto bene, il nostro piano è quello di farlo sembrare un criminale incallito!"
"Che cosa?!" Okay adesso la strana mi stava facendo incazzare.
"Non mi interessa di ciò che faranno a me, io voglio vedere james libero e tu non ci devi neanche provare a dare tutta la colpa a lui, mi hai sentita Jenna?"
"Alyssa, è james ad aver compiuto diciotto anni, ed è sempre james ad aver ucciso e dichiarato personalmente di averlo fatto, è l'evidenza!"
L'evidenza era che lei era una brutta stronza e che io dovevo fare qualcosa.
Cercai di calmarmi.
"E cosa potrebbero fare a James?" Lo dissi con un tono leggermente incazzato, ma molto trattenuto.
"Probabilmente gli daranno un po' di anni in carcere e probabilmente verrà accusato di omicidio colposo"
"Era legittima difesa, mi ha salvato la vita!"
"Okay adesso noi parliamo a riguardo di te, ciò che succederà a james, non sono fatti nostri."
Oh si che sono fatti nostri, perché se non rilasciano james io uccido te cara la mia Jenna.
"Mi stai ascoltando?" Disse
"Sisi ho capito tutto." Non è vero
E fu in quel preciso istante che capii cosa avrei dovuto fare, come lo avrei dovuto fare e mi mancava sapere solo quando lo avrei fatto.
Molto preso comunque.