Capitolo 1

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"Driiiiiiiiin"

"Cazzo,sono già le 07:20,devo muovermi" borbotto tra me e me

Mi precipito giù in cucina,dove vedo mia madre che beve il caffè

"Giorno mamma" le dico dandole un bacio sulla guancia e rubandole il biscotto dalla mano
"Prego eh" dice con uno sguardo fisso sulla sua mano dove prima c'era un biscotto delizioso,poi mi guarda dolcemente e mi da il buongiorno

Sono andata in bagno,mi sono lavata e sono andata a vestirmi

Ho scelto una felpa nera dell'Adidas,dei leggings neri e le mie amatissime Vans Nere

Mi metto un po' di mascara,e guardo l'orologio
"Le 07:47??!" Urlo

"Sì,sbrigati o Jackson non ti aspetterà" disse mia madre dal piano di sotto,avendomi sentita urlare

Jackson è il mio migliore amico da quando ho 7 anni,ha 17 anni, è alto,capelli castani, morbidi e profumati,e degli occhi verdi bellissimi
Ci incontriamo alla fermata dell'autobus davanti casa mia per andare a scuola insieme

Prendo lo zaino,scendo,saluto mia madre e corro alla fermata

Lo vedo lì impalato,con una faccia assonnata

"Hey scusa il ritardo" gli dico dandogli un bacio sulla guancia
"Tranquilla,ci sono abituato" risponde facendomi l'occhiolino e poi ricambiando il mio bacio sulla guancia
"Non arrivo sempre in ritardo" gli dico con lo sguardo da finta arrabbiata

Ci incamminiamo verso scuola,e parliamo del più e del meno

"Driiin"

La campanella è suonata,andiamo in classe

Le prime due ore abbiamo storia e ovviamente il professore decide di interrogare

"Volontari?" Disse il professore sapendo benissimo che non ce n'erano

Calo' un silenzio tombale e il professore guarda me e Jackson,poi dall'altra parte,poi di nuovo il nostro banco

Guarda il registro e
"Stood cosa mi dici della lezione?"

Jackson mi guarda impaurito e io trattengo le risate, perché sapevo che lui,come me e metà classe non aveva studiato

Ho sempre avuto buoni voti,forse era l'unica soddisfazione che potevo avere,fin dalla prima elementare sono stata "Harper la secchiona"
Alle elementari mi dava fastidio essere chiamata così,ma dalla prima media,sentendo quelle parole la mia autostima cresceva

Lo studio era l'unica cosa in cui eccellevo

Non facevo sport,non suonavo strumenti musicali,prima della prima media, perché alle medie per musica ci avevano fatto scegliere lo strumento da suonare tra i quattro presenti

Clarinetto
Chitarra
Tromba
Violino

Scelsi chitarra,era quella che mi attraeva di più
E da allora suono la chitarra

Mi piace suonare ma preferisco leggere e scrivere

Essendo timida mi è più facile mettere i sentimenti e le emozioni su carta che dirle in faccia

È una cosa che non sopporto di me

Stupida timidezza

**************
Le due ore di storia passarono in fretta,e finalmente l'intervallo

Io e Jackson andiamo in giardino al nostro solito posto a parlare

"Driiin"

"Intervallo finito,si torna in classe,che felicità" dico a Jackson

"Andiamo secchiona" dice sorridendomi

************

"Avanti" risponde serio il professore di chimica

Entra la preside con un ragazzo vicino

Un ragazzo molto bello,alto,capelli castani e degli occhi verdi,profondi che non faccio altro che guardare

"Lui è Ethan Middle, sarà il nuovo vostro compagno di classe"

La preside esce e chiede la porta,lasciando dietro di sé una classe molto rumorosa ma ad un tratto molto silenziosa

"Ti troverai bene qui,vedrai,ma ora presentati ai tuoi nuovi compagni" gli disse il professore,con una mano sulla sua spalla

"Grazie mille" rispose Ethan

"Sono Ethan,ho 17 anni e,mi sono trasferito qui da poco per il lavoro di mio padre
I miei genitori sono separati da quasi 7 anni,e da allora vivo da solo con mio padre"

Rabbrividii a quelle parole

Ha avuto una vita simile alla mia,forse un po' meno sofferta direi dall'espressione sul suo volto

"Ti puoi sedere lì" disse il professore indicando il banco davanti al nostro vuoto

Arriva e si siede,allora Jackson gli da il benvenuto

"Ciao Bambolina,tu non mi dai il benvenuto?" Mi disse facendomi l'occhiolino

Jackson lo guardò male,molto male

Jackson ultimamente guardava male ogni ragazzo con cui parlavo, è sempre stato geloso,ma non così tanto
Ma in quel momento non volevo pensare a quello

"Bambolina,non mi hai ancora risposto" Ethan interruppe i miei pensieri

"Benvenuto" gli dissi con un sorriso tirato

"Grazie" mi disse con aria soddisfatta

**************

Al secondo intervallo Jackson andò in bagno così io rimasi da sola

"Come ti chiami quindi?" Disse una voce alle mie spalle

Ethan.

"Harper" dissi timidamente

" Che bel nome bambolina"

Mi dava fastidio essere chiamata in quel modo

Non sono mai stata chiamata con nomignoli tranne che da Jackson,ma ero abituata ai suoi e mi faceva piacere sentirli, ma i suoi no

"Potresti chiamarmi Harper e non Bambolina?" Gli dissi acidamente

Ero timida è vero,ma quando volevo sapevo anche essere acida anche se per poco

"No" mi rispose lui calmo
"Bambolina mi piace di più,ti si addice" disse facendomi l'occhiolino

Alzai un sopracciglio e andai verso Jackson tornato dal bagno

************
Questa giornata è passata in fretta, ed è andata bene se non per i nomignoli di Ethan




E Harper nella foto
Questa è la mia prima storia,quindi non esitate a dirmi cosa ne pensate,
Accetto consigli volentieri
Al prossimo capitolo
Bacetti e Bacini
Aggiornerò molto presto

I suoi occhi mi hanno ridato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora