Capitolo 3

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Sono le 19:00
Fra un'ora mamma e Michele saranno qui

Mi sono già fatta una doccia rilassante ma ora non so come vestirmi

Scelgo dei jeans neri a vita alta,una felpa leggera e le Vans

Mi vestii,mi lisciai i capelli,e mi misi un po' di mascara

Erano già le 19:40 e io ero pronta quindi andai in cucina per mangiare qualcosa

Mentre addentavo il mio panino al prosciutto la porta si aprì

Mamma e Michele erano già lì

Mi affrettai ad ingoiare il boccone e mi diressi verso di loro

"Ciao mamma,buonasera Michele" gli dissi con un sorriso

"Ciao tesoro,siamo venuti prima" mi disse mia
madre

"Ouh,ho visto" le dissi imbarazzata

Le mie guance andavano a fuoco,come ogni volta che parlo con qualcuno che non conosco bene

"Avrei voluto portare mio figlio ma aveva da fare" disse Michele con aria abbattuta

"Stai tranquillo, potrà venire quando vorrà" lo tranquillizza mia madre tenendogli le mani

****************

La sera passa velocemente e devo dire che questa sera Michele è stato più simpatico del solito

Erano le 23:00 e Michele se n'è andato da circa 15 minuti e mia madre è già in camera

Decido di andare a farmi una doccia

Mi stavo facendo la doccia quando sento un rumore al finestrino che c'è in bagno,ma all'inizio penso che sia il vento

Lo sento di nuovo quindi esco dalla doccia,mi metto l'asciugamano e apro il finestrino

Dai ragazzi stavano lanciando sassolini contro la finestra

Quando mi vedono fischiano e io richiudo il finestrino

Mi è sembrato di riconoscere qualcuno ma erano quasi tutti ubriachi e non volevo riaprire

Andai in camera e mi addormentai nel giro di pochi minuti

*************

Le due settimane successive passarono allo stesso modo :

Scuola
Casa
Casa di Jackson
Casa
E Ethan che mi faceva dispetti di tutti i tipi come sgambetti e darmi fastidio con nomignoli come "bambolina" o "dolcezza"

Era lunedì.
Di nuovo.

Erano le 07:40 era presto per uscire di casa ma ero pronta e quindi uscii anche se avrei aspettato 10 minuti Jackson

Di solito ci incontravamo alle 07:50

Mi siedo sulla panchina aspettando Jackson con le cuffiette

Ma qualcuno me ne toglie una,e io pensando fosse Jackson istintivamente faccio per dargli un bacio sulla guancia ma non vedo i bellissimi e solari occhi verdi
di Jackson

Ma quelli di Ethan.

"Dolcezza,so che sono irresistibile ma fammi respirare" mi disse ridendo

"Non chiamarmi dolcezza,mi chiamo Harper" gli dissi acida

"Dai bambolina smettila" mi disse provando ad accarezzarmi la guancia ma io mi spostai

"Togli quelle luride mani dal mio viso" gli dissi dando uno schiaffetto sulla sua mano

"Non sai quanto ti farebbero godere queste luride mani,e questo" disse indicando prima le mani poi il suo....coso

Lo guardai molto male e lui si mise a ridere
Io no

"Hai una cosa qui" mi disse indicando la mia spalla

"Davvero? Toglimela" gli dissi schifata

"Sì aspetta" disse mettendosi alle mie spalle per poter levare quella cosa

Palpo' il mio culo e io mi girai di scatto e gli diedi uno schiaffo

"Cosa cazzo fai?" mi urla in faccia

"Perché cazzo mi hai toccata?" Urlo anche io

"Perché mi andava" dice guardandomi maliziosamente

"A me no,quindi ora sparisci" gli dissi arrabbiata e lui se ne accorse

"Dai bambolina,scherzavo" mi disse dolce

"Io no e ora vattene" gli dissi quasi urlando

Arrivò Jackson che ci guardava in modo strano

"Che succede? Perché urlavi?" disse Jackson preoccupato

"Niente andiamo" gli dissi mentre di sottecchi facevo il dito medio a Ethan

Ci incamminammo verso scuola parlando ma evitando l'argomento di prima

**************
Le cinque ore di lezione passarono velocemente e invitai Jackson a casa mia e lui accettò

Mia madre era a lavoro ma trovai un bigliettino sul contenitore della pasta avanzata di ieri

"Harper,oggi viene Michele a cena con suo figlio,vestiti bene e riordina un po' per favore
Ti voglio bene
                              Mamma"

Sbuffai mentre tornavo da Jackson in camera mia

"Oggi conoscerò il figlio di Michele" gli dissi scocciata

"E non sei contenta?" Mi domandò curioso

"Non lo so" gli dissi

**************

Erano quasi le 19:30 quando decisi di fare quello che mi aveva detto mamma

Riordinai la mia stanza,un po' in cucina e in salotto

Senza accorgermene si fecero le 21:00 e mia madre sarebbe arrivata da un momento all'altro,infatti sentii il campanello e andai ad aprire

Avrei preferito non aprire la porta, perché chi c'era dietro mi fece venire i brividi



Scusate se il capitolo è un po' corto,ma oggi ne devo pubblicare due,quindi è un po' difficile
Secondo voi chi è?
Fatemelo sapere nei commenti

Diana💓

I suoi occhi mi hanno ridato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora