"La notte sa ammaliare attraverso i segreti che cela. Mostra cose che di giorno apparirebbero insignificanti, dopotutto di notte è tutto più interessante. Persone che non degneresti di uno sguardo la domenica alle 12.30 in mezzo a un mercato annonario, diventano improvvisamente affascinanti alle 2 di un venerdì sera mentre ballano in modo bizzarro, anche senza musica, ma sempre a un qualche ritmo.
Si riesce persino a cogliere l'effimerità del giorno, nella notte, quanto poco contino le "questioni importanti" a cui ci focalizziamo sacrificando attitudini forse più preziose."A ciò pensavo mentre mi dirigevo a casa dopo una notte da dimenticare.
Quando finalmente giunsi al mio condominio a Lambeth North presi lo spartano mazzo di chiavi e inserii, con qualche difficoltà dovuta alla sbornia, la chiave nella serratura in ferro battuto.
Le scale erano così ripide da sembrare la Torre Eiffel, cazzo.
Iniziai a scalarla aggrappato al corrimano; poi quando le braccia cedettero utilizzai la tecnica preferita dai bambini per muovermi, gattonando.Finalmente arrivai al sesto piano, aprii la porta e mi fiondai sul mio letto, scordandomi di esistere.
Dormire da ubriaco è un esperienza leggiadra per chi ha sempre sofferto di insonnia: crollare subito e dormire tutto d'un fiato fino all'alba.
Peccato che al risveglio non sei per niente riposato, anzi, e un'altra grave pecca è la mancanza di sogni.
Quindi non è che dormi, svieni.Rinvenni alle 6.00, giusto in tempo per vedere l'alba.
È la magia più bella di tutte penso, le mille sfumature fra i tetti, scorgere quei dettagli che non avevi mai notato.
Il gatto che si stiracchia poco prima che il sole sia completamente sorto, l'ondeggiare del bucato steso lungo i balconi, il calore che rinvigorisce il corpo.
E infine realizzare quanto sia stato effimero, come tutte le cose belle.Per rimanere in tema mi accasciai sulla sedia affianco a me e accesi una sigaretta, gustandomi la bella giornata, dimenticando quella notte triste.
Non mi è mai piaciuto usare i posacenere, la cenere dev'essere libera di andarsene dove le pare penso, portando con se quei segreti che le hai sussurrato fra le tue labbra, e ciò che ti ha regalato.
In tutto questo sfacelo una sola cosa pensai: "Stamattina andrò ad Hyde Park".
STAI LEGGENDO
Lo cattureresti o lo lasceresti scappare?
RomanceJames Selmarr torna a casa dopo una notte da dimenticare, con una sbornia ad accompagnare la sua strana vita. Poi proprio quando nulla sarebbe mai potuto andar peggio incontrò Arya, una scultrice eccentrica che gli stravolse la vita. Ma cosa succes...