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Scrittrice e ideatrice : Lila De Luca; ideatrice e aiutante: Ester Crocioni (io...).
Storia di Febbraio

Protagonisti: Ungaro (Emma), Perrone (Riccardo) (professori inglese), De Luca

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De Luca P.O.V

Durante una lezione di inglese, sezione della Ungaro, il prof Perrone, urlando contro i suoi alunni, entrò nella mia classe a disturbare la lezione di grammatica inglese.

Io e la mia classe eravamo felici della sua intrusione; ma io, in silenzio, udii il loro discorso:

stavano parlando dell'assemblea che si sarebbe svolta il giorno successivo.

Ad un certo punto, quando il prof Perrone stava per andare via, parlarono di un appuntamento in un ristorante vicino scuola, la prof gli diede un bacio e lui ricambiò.

Appena se ne andò io e la mia amica Ester ci guardammo in faccia e ridemmo, io chiesi alla prof cosa ci fosse fra loro due e lei rispose che c'era un "intesa" facendo le virgolette con le dita, in quel momento mi venne voglia di scoprire tutto sul suo amore e, presentarmi anche io e qualche amica al suo appuntamento.

Emma P.O.V

Stavo facendo lezione dentro la mia classe preferita, quando il mio "collega" Riccardo entra a disturbare. Parlammo del fatto che dei ragazzi furono sospesi e che il giorno successivo ne avremmo parlato con tutti i docenti; poi successe una cosa che non mi sarei mai aspettata da Riki, mi chiese di uscire...

Io ero estasiata e accettai immediatamente. L'appuntamento era fissato alle 8:00 di sera in un ristorante abbastanza romantico e rustico al centro di Torvajanica, dopo il lavoro tornai immediatamente a casa a vestirmi e prepararmi per il grande momento, ero ansiosa e avevo anche un po' di paura, ma mi feci coraggio e andai ad aprire la porta di casa e far entrare Riki per poi andare insieme al ristorante.

Riccardo P.O.V

Stavamo in macchina, io passai a prenderla verso le 7:50 per arrivare al ristorante in tempo, ma lei ovviamente non era ancora pronta, si fecero le 8:15 e lei mi aprì la porta di casa e come al solito era bellissima, la mia Emma...

Arrivammo al ristorante con 30 minuti di ritardo ma ci sedemmo lo stesso con allegria;

io e lei uscivamo insieme oramai da 3 anni, e decisi che quello sarebbe stato il giorno perfetto per chiederle di sposarmi. non sapevo come fare o quando fare, ma sapevo che lei non poteva rifiutare.

De Luca P.O.V

Arrivai con Giulia, Ginevra, Ester e Anna al ristorante dell'appuntamento, non si fecero vedere per un bel po' di tempo, fino a quando circa alle 8:15 vidi i miei 2 prof vestiti eleganti entrare dentro il ristorante e noi ci nascondemmo dietro un angolo a spiarli attraverso la finestra.

Notai che dalla tasca di Perrone penzolava un qualcosa a forma di scatoletta, e cadde per terra in mezzo alla strada; Ginevra lo raccolse per poi vedere che era una scatolina con dentro un anello fantastico, Giulia voleva tenerselo per se, ma io la obbligai a darlo in custodia a me che poi magari glielo avrei potuto pure riportare il giorno dopo a scuola. Io e le altre 5 rimanemmo a guardarli per tutta la sera.

Emma P.O.V

Feci un po' in ritardo ma non credo che fosse la cosa peggiore della serata; siamo arrivati, lui mi fece sedere e iniziammo ad ordinare, la serata passò veramente in fretta e vidi la faccia di Riki molto preoccupata, non so cosa pesare, forse non gli interesso oppure non mi sta bene il vestito, forse ho qualcosa fra i denti o peggio!

Non so, forse dovrei chiedergli cos'ha, forse è meglio che glielo chieda a fine serata.

Riccardo P.O.V

Arrivò il momento perfetto, appena finito di ordinare il dessert glielo avrei chiesto, ero ansioso della sua risposta, mi misi in ginocchio di fronte a lei, mi misi una mano in tasca e...

Non lo trovai, iniziai a pensare cose del tipo "FUCK FUCK FUCK FUCK" e feci finta di dover raccogliere un qualcosa da per terra, scusa mia amata Emma, sarà per la prossima volta...

De Luca P.O.V.

Vidi il prof inginocchiarsi di fronte alla mia professoressa e il cuore mi andò a mille, poi mi venne in mente che il prof non aveva l'anello e stavo per andare e darglielo, ma decisi di non rischiare.

Emma P.O.V.

ci sono rimasta male, ho visto Riki inginocchiarsi verso di me e mi sentii svenire dall'emozione, poi vidi che non era una proposta e iniziai a penare a cose del tipo " OKOKOKOKOKOKOK, CALMATI EMMA, CALMATI" e alla fine mi calmai, non dovevo aspettarmi niente da Riki, come al solito.

De Luca P.O.V.

Iniziai a pensare che una denuncia per stalking non sarebbe stata poi così male, quindi decisi di entrare nel ristorante e far finta di niente, incontrare totalmente per caso i prof e dargli l'anello che per caso ho visto cadere dalla tasta di Perrone; easy.

Alla fine entrai senza paura, mi accorsi "accidentalmente" dei prof, andai da loro e dissi a Perrone che avrei dovuto parlargli, lo presi e andammo in una cucina, gli diedi l'anello e lui mi guardò malissimo, come suo solito.

Feci bene, non me ne pentii.

Riccardo P.O.V.

Quella ragazzina di terza, che dovrebbe chiamarsi Lila, mi ha salvato dalla mia fine e dall'ira della mia Emma, le devo un favore enorme; la inviterò al nostro matrimonio...

Tornai al tavolo con un sorriso smagliante a 32 denti e mi accomodai al mio posto, iniziai a parlarle del più e del meno, quando mi inginocchiai e...

Emma P.O.V.

Ero alquanto frustrata, mi aspettavo anche dall'inizio un bel mazzo di rose o anche una sola, ma non dovevo aspettarmi nulla da Riki...

tornò dalla chiacchierata insieme a Lila e si sedette, iniziò a parlarmi in modo strano e io risposi in modo freddo; lo vidi che si alzava e dentro di me pensavo che lui volesse raccogliere un altra forchetta, invece...

De Luca P.O.V.

Ovviamente non potevo andarmene da lì senza sapere come fosse finita, continuai a spiarli dalla finestra e vidi il Perrone inginocchiarsi per allacciarsi le scarpe, un po' una delusione...

Ad un tratto chiamò il cameriere e misero una canzone, "More than words" degli "Extreme",

vidi la mia professoressa piangere, forse quella è la loro canzone, o forse altro, non so.

vidi poi un sorriso smagliante sulla bocca di entrambi i prof e un bacio scappò; oramai rimasi da sola, tutti se ne andarono e io rimasi lì a guardarli.

Rimasi shoccata e me ne andai a casa a piedi, non so il perché ma mi deprimetti assai.

Riccardo P.O.V.

Fantastico, la amo e ora la sposerò, non sono mai stato più felice...

poi dovrò pensare a quella ragazzina impicciona che ha spiato tutto il tempo; ci vorrebbe una bella strigliata...

Emma P.O.V.

Ero veramente emozionata, ma una cosa che mi urtava era Lila, ci ha spiato tutto il tempo e non credo si meriti un ringraziamento...

De Luca P.O.V.

Sono stava veramente eccezionale, salvataggio all'ultimo secondo, Fuck Yeah.

Camminai poco, i professori mi videro e mi chiamarono, pensai che volessero ringraziarmi ed invitarmi al loro matrimonio, invece mi beccai una di quelle strillate che non si dimenticano; io non sono riuscita a mantenere la calma ed iniziai a piangere; mi sentii molto piccola in confronto a loro, mi dissero "quello che hai fatto è denunciabile!" "fatti gli affari tuoi" e cose del genere; non riuscii a sopportare il tutto e corsi via dall'altra parte della strada...

Riccardo P.O.V.

Quella ragazzina si meritò la sua strigliata, si mise a piangere ma non mi sciolsi, poi però si mise a correre...

De Luca P.O.V.

Io mi misi a correre, non feci in tempo a d attraversare che vidi due fari avvicinarsi a me alla velocità della luce, poi il buio...

FINE PRIMO CAPITOLO

English Ghost Love Story. [IN SOSPESO] Where stories live. Discover now