Crystal Tears

La scoperta

Jennifer rispose:«ah che schifo ho vomitato. No aspetta, veramente! Ah Dio santo è simpatico?!»
Entrai con passo felpato:«beh ecco, non lo so non abbiamo parlato, mi ha fatto una domanda, sul perché sono sola ma non gli ho risposto».
Cavolo vorrei essere al tuo posto! Disse Jennifer, io invece voglio stare sola.
Discutemmo
Per 50 minuti circa,
Ma dovetti tornare in classe,
Darren Era seduto solo,
Così evitando la solita solidarietà scontata mi sono seduta da sola di fianco al termosifone,
Lui mi fissava ma a me non mi interessava molto,
Sinceramente se un giorno mi dovessi innamorare voglio un ragazzo come me, freddo, solitario, che mi faccia girare la testa uno che non ha paura di mandarmi a quel paese pur essendo la sua ragazza.
Durante la lezione presi frettolosamente appunti, e aspettai che la campanella fece quel suono fantastico che tutti gli alunni amano, così senza esitare, mi ritrovai per i corridoi a cercare Jennifer e a tentare di non farmi vedere da Darren.
Jennifer si sentiva meglio, ma chiamò sua madre perché aveva preso la febbre,
giustamente quando andò via, io non avevo nessuna protezione da Darren, non volevo incontrarlo.
Ma subito dopo che arrivai al mio armadietto, lo aprii con molta cautela guardandomi intorno, posai i libri e presi quelli per l'ora successiva, chiusi l'armadietto e fortunatamente non arrivò nessuno, intimorita dal fatto di vederlo sbucare da qualche angolo, presi posto in classe, l'aula 5 era molto piccola l'unico posto libero era uno accanto a me e uno accanto a Max il cervellone di classe, il posto alla mia destra venne occupato dal mio zaino, e dopo 3-4 minuti di lezione Darren arrivò e nonostante avessi occupato
il posto con lo zaino si era comunque seduto con me!
Frustrata dopo la fine della scuola finalmente tornai a casa esclamando:"ahh, me lo devo togliere di torno".
Entrai a casa, mamma mi salutò:"amore, bentornata papà ti aspetta a tavola vai, o il pranzo si raffredda", salutai papà e finalmente pranzai con quel fantastico piatto di ravioli.
Verso le 3:12
chiamai Jennifer per raccontarle ciò che era successo in classe, ma il mio argomento fu spezzato da un messaggio di un numero sconosciuto,
E con la mia inestimabile fortuna era, Darren! Per un attimo mi venne voglia di andare a casa sua in compagnia di Satana, ma, da brava persona risposi al messaggio, passarono minuti,ore, e ancora non mi accorsi che
stavo conversando con una
persona che non mi interessa e solo dopo esserci salutati, mi accorsi di aver riattaccato in faccia a Jennifer.
Finalmente la richiamai e mi disse:"ti diverti a fare gli scherzi?" Non sapevo cosa dirle ma per farmi perdonare raccontai tutto
della chat tra' Darren e me.
Allora iniziai:"all'inizio ci siamo solo detti le cose che ci piacciono ci siamo conosciuti in po' meglio, ma l'argomento si approfondì rapidamente, trasformandosi in una discussione di ciò che amo in una persona, e devo dire che abbiamo molto in comune" Jennifer euforica mi avvertì:"wow questo è un chiaro segno che lui ti ama, insomma, anche a te piace Darren ammettilo, vedo quando fai quei sorrisi minuscoli, o quando arrossisci perché lui ti guarda nei tuoi occhi"
Ovviamente dopo aver sentito questo diventai rossa e mi arrabbiai molto, insomma! Non mi piace Darren forse è interessante ma assolutamente no.
Dopo la chiamata mi riempii la testa di pensieri assurdi,
E mi concentrai solo sul
fatto che io non lo amo.
Non mi ero accorta che si erano fatte le 6:46 e dissi tra' me e me:"ah! Che spreco di tempo prezioso"
Passato il tempo a fare i compiti di fisica e letteratura, cenai senza preoccuparmi che non avevo finito i compiti di letteratura. E andai a letto.
Ls mattina seguente, come di routine mi alzai feci colazione, mi lavai, e mi truccai
Arrivai a scuola: stranamente vidi Darren che parlava con Jessie la ragazza più bella e arrogante della scuola,
È viziata moltissimo,
Suo padre ha un lavoro
Fiorente e quindi si ritrovano i peggio soldi.
Sbarrai lo sguardo verso un'altra parte e cercai di evitarli.
Durante le lezioni erano sempre vicino e parlavano, e parlavano, provavo una sensazione strana però, mi sembrava quasi di essere gelosa:"no, non è possibile lui non mi piace, ma"
Interruppi i miei pensieri frenetici e guardai il posto vuoto a destra, mi sentii mancare qualcosa, qualcosa di importante.
Dopo la quarta ora si staccarono e Darren riprese il filo con me, mi sentivo un bene secondario nei confronti di Darren, quindi passai tutta la giornata senza fiatare e senza mostrare la rabbia tenuta dentro.
Il pomeriggio come sempre chiamai Jennifer per lamentarmi, e lei è quella che dovrebbe calmarmi ma continuava così:"allora questo è un chiaro segno che lui ti piace, dai dillo, sei gelosa"
Questa frase mi fece riflettere molto, uscii in bicicletta e mi domandavo sempre il perché Darren fosse con Jessie
Forse in fondo, lui mi piaceva, sinceramente ha delle caratteristiche fisiche non indifferenti e poi quegli occhi, così belli.
I miei dubbi si placarono solo dopo avergli chiesto perché era con Jessie, inviai il messaggio, l'attesa era orribile, ma
Non infinita
Rispose,:"hei ciao, Jessie è mia cugina di secondo grado ma siamo molto legati, comunque, non eri arrabbiata"?
Mi vennero quasi le lacrime agli occhi quando lessi il messaggio, mi fermai, posai la bici e andai verso la panchina del parco, capii veramente di amarlo, di amarlo molto, troppo. Subito dopo passò Rayan un mio amico, che vedendomi in lacrime si sedette di fianco a me per consolarmi.
Seduta sulla panchina in lacrime risposi al  messaggio.

Lei-ero arrabbiata con una mia amica...

Lui-Ah ok, perché ci tenevi a saperlo?

Lei- ero solo curiosa...

Lui-Amanda dato che parliamo di curiosità chi era quel ragazzo che ieri era seduto di fianco a te al parco?

Lei-Come lo sai?

Lui-Ci passo spesso quando vado in piscina.

Lei-Era Rayan veniva a scuola con me siamo amici.

Lui-non sopporto che tu stia con un ragazzo.

Lei-Siamo amici, scusa ma che intendi, non puoi dirmi cosa fare.

Lui-Amanda io ti amo.