If not Later, when?

2K 132 7
                                    

"Oliver?"
Non mi ero ancora abituato al fatto che mi chiamasse col suo nome, era una cosa tutta nostra, che mi faceva sentire così suo, così nostro, eravamo ormai l'uno nel corpo dell'altro, c'eravamo scambiati l'identità così da averci vicini per sempre ed era una consolazione che evitava di farmi pensare che alla fine sarebbe andato via.
"Si?" chiesi, distogliendo lo sguardo dai miei spartiti.
"Non vieni a letto?" da quando avevamo passato la prima notte insieme, non c'era stata una notte in cui non avevo dormito nel letto con lui, avevo quasi dimenticato cosa significava dormire da solo, senza le sue braccia calde contro il corpo, i suoi piedi ad accarezzare i miei, la sua erezione contro la schiena, il suo fiato dolce sul collo, i suoi baci tra i capelli.
Mi stiracchiai, sbadigliando e spensi la luce sulla scrivania sfilandomi la maglietta che lanciai sul mio letto seguendolo in camera nostra.
Aveva la schiena arrossata, sicuramente si era di nuovo addormentato al sole e si era bruciato, gli sfiorai il rossore con delicatezza e lui si ritrasse di colpo, dolorante.
"Dobbiamo andarci piano stanotte, sono bruciacchiato ovunque."
"Devi smetterla di addormentarti al sole."
Mi sorrise divertito e rapendomi il mento con le dita mi avvicinò a se per rubarmi un bacio, poi un altro e mi avvicinò a se come se fossi creta nelle sue mani, mi modellai contro il suo corpo, ogni volta che mi toccava, non potevo far a meno di pensare a quanto ero preoccupato il giorno in cui cercò di farmi un massaggio, avevo paura che percepisse i brividi e l'eccitazione che mi provocavano le sue mani per tutto il corpo, quando adesso non desideravo altro che si ubriacasse di quelle sensazioni, che godesse nel vedermi così volubile al suo tocco.
"Forse potrei stare io sopra, questa volta."
"Ci hai provato."
"Me lo lascerai fare prima o poi?"
"Dopo."
Lasciò la presa sul mio viso per andare verso il letto e togliersi il costume da bagno verde, l'avevo già visto nudo ancor prima di fare sesso ma adesso, dopo aver goduto a pieno di quel corpo, mi rendevo conto che era troppo bello, per esser stato mio così svariate notti, che avevo fantasticato così tanto su quei muscoli tesi ed abbronzati, ma che nessun minimo pensiero era riuscito a rendere giustizia alla realtà.
"Vuoi rimanere lì fermo a fissarmi o sono costretto a venire là per toglierti quel costume?"
Quella mattina avevo messo uno dei suoi costumi, nessuno si sarebbe posto il dubbio, in casa ci scambiavamo spesso i costumi da bagno, ma io volevo qualcosa di suo poiché aveva passato l'intera giornata a lavorare con mio padre e non ero riuscito a vederlo neanche a pranzo.
"Se proprio insisti."
Mi piaceva vedere i suoi occhi illuminarsi quando lo sfidavo o lo sorprendevo, mi ripeteva di continuo che non c'era nulla al mondo che io non sapessi, ma non era vero, prima del suo arrivo non sapevo così tante cose della vita, prima di conoscerlo non conoscevo nemmeno me stesso.
Tornò da me con passo calmo, tra noi due non c'era un ruolo di potere, un dominatore, eravamo uguali, complementari, ma era intrigante sfidarci per vedere chi cedeva prima ai giochi subdoli dell'altro.
Come la mattina dopo la prima notte s'inginocchiò davanti a me, mi abbassò con prepotenza il costume e iniziò a baciarmi il ventre e in contemporanea la sua mano si muoveva sul mio membro già duro da quando aveva pronunciato Oliver?
Gli accarezzai i capelli, il viso mentre le sue labbra calde si muovevano sulla mia pelle e la sua mano non faceva altro che avanti e indietro istigandomi e facendomi impazzire.
"Oliver.." gemetti, quasi in un lamento.
"Aspetta." mi disse severo contro la pelle, ma per me era difficile trattenermi dal venire, specialmente se mi baciava in quel modo.
Respirai a fondo cercando di trattenermi e poi sentì improvvisamente le sue labbra sul membro e poi quest'ultimo dentro la sua bocca e sentì il sangue ribollirmi nelle vene.
Tremai, aggrappandomi ai suoi capelli e seguendo il movimento dolce, lento e sensuale del suo capo contro il mio bacino.
"Elio.." ansimai questa volta e senza farmelo ripetere due volte si staccò da me e prendendomi in braccio mi gettò sul letto infilandosi tra le mie gambe, mi guardò per qualche secondo perlustrando il mio petto con la mano che salì fino alla mia bocca e con il pollice mi accarezzò le labbra, un gesto che amava fare e io rapì il suo pollice tra le labbra succhiandolo dolcemente mentre lui entrava dentro di me.
Cercavamo di essere silenziosi perché Mafalda aveva occhi e orecchie ovunque, ma la cosa mi eccitava ancora di più, sentirlo ansimare così vicino al mio orecchio, sentirlo tremare perché non può urlare, ci preoccupavamo di tutto tranne dei rumori del letto che implorava pietà sotto i nostri movimenti veloci e forti, quando Oliver prendeva il ritmo mi era davvero difficile non urlare a pieni polmoni, non esprimere ad alta voce il livello di estasi che provavo in quel momento mischiato a un piacevole dolore al quale mi stavo ancora abituando ed ero felice di non rivivere più quelle sensazioni di nausea e di sporco, anzi, non desideravo altro che avere il suo odore su di me, di farlo venire su di me e io su di lui e mischiarci l'un l'altro come avevamo fatto con i nostri nomi.
"Oliver. . Oliver. ." sussurrò contro le mie labbra, mischiando il suo respiro col mio e in quel momento mi resi conto che desideravo vivere in eterno quel momento.
Noi due in Italia, nel mio letto, in estate l'uno sopra l'altro a fare l'amore, ad immergerci nel corpo altrui, ad ubriacarci di passione e sesso, a chiamarci con il nome dell'altro.
Dopo che ero scoppiato a piangere quando aveva provato a mangiare la pesca, avevo cercato in tutti i modi di non toccare l'argomento della sua partenza, volevo godere di ogni minimo momento che ci era rimasto perché avevamo sprecato troppo tempo a girarci intorno, a godere di altre persone invece che di noi.
Quanto siamo stati stupidi eppure, nonostante tutto, non mi pento di nulla.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 22, 2018 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

If not Later, when?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora