The one who changed me

Capitolo 1

Sono Crystal, ho 17 anni e vivo a Los Angeles. Sono  una ragazza acida, molto acida, ma se voglio posso anche dare il cuore.

Mi diverto con il sesso. Il sesso è tutto. Il sesso è divertimento. Il sesso è un sfogo. Il sesso è avere piacere. Infatti non sono come le altre che la mattina vanno a scuola e blah blah, Io lavoro di notte, mi diverto con 2-3 ragazzi diversi ogni notte.

Io vivo in una casa insieme alla mia migliore amica, nonché anche amica di sesso. Si chiama Ashley ed ha 18 anni.

La mia famiglia? Bhe adesso molto sicuramente vi aspettate che i miei genitori sono morti o qualcosa del genere. Invece no, sono vivi e vegeti e mi vogliono anche tanto bene, si preoccupano tanto per me e che stanno anche bene economicamente. Non sanno del lavoro che io faccio di notte e spero che non lo verranno a sapere mai, sarebbe una delusione troppo grande per loro, ma ovviamente sanno che io ho lasciato la scuola.

Adesso mi descrivo un pò. I miei capelli naturali sono castani, ma io li ho tinti color cenere e sfortunatamente sono ricci naturali, ma li piastro tutti i giorni, ho gli occhi verdi. Il mio corpo per la mia opinione é perfetto, una quarta e un bel culo. Sono una ragazza abbastanza carina modestamente.

"Cosa ti metti per questa notte?" Dice la mia migliore amica. Lei è la classica bionda con gli occhi azzurri, ovviamente ha un fisico da modella.

Riguardo ai vestiti se dobbiamo lavorare tipo ad una festa ci dobbiamo vestire di qualcosa di sexy, ad esempio: coniglietta sexy, cameriera ste cose qui, insomma avete capito.

"Sono indecisa se vestirmi da poliziotta o da gattina." Rispondo guardando dentro il mio armadio del lavoro. "Te che metti?"

"Ho optato per il costume da cameriera. Comunque tesoro metti quello da poliziotta." Mi consiglia prendendo il costume dell'armadio. 

Vado verso la mia postazione make-up e mi metto all'opera con trucco e parrucco, ovviamente faccio un bel trucco marcato. Dopo che sono pronta scendo giù e trovo Ashley già pronta.

"Pronta tesoro?" Dice mettendosi i tacchi ai piedi.

"Oh si." Rispondo dandomi un'ultima controllata allo specchio.

Saliamo in macchina e andiamo in questa casa dove la nostra compagnia ha deciso di mandarci questa notte. Suoniamo il campanello di questi presunti pervertiti e ci viene ad aprire un ragazzo con dei piercing sotto il labbro e gli occhi verdi, sembra un pinguino.

"Benvenute signorine, accomodatevi." Dice leccandosi le labbra. "Sono arrivate." Urla conducendoci nel salotto, dove troviamo altri 2 ragazzi.

Dove è la festa? Solamente 3 ragazzi, seri? 

"Ben arrivate, ci divertiremo tanto." Dice un ragazzo biondo.

"Prima però pensiamo alle presentazioni." Dice il terzo ragazzo.

"Seriamente vi interessano i nostri nomi?" Dico con un'espressione strana.

"Si." Dice il biondino, anche se mi dirà il suo nome continuerò a chiamarlo biondo.

"Io sono Benjamin." Dice il ragazzo che prima ci ha aperto la porta.

Guardo in modo strano la mia amica Ashley e lei fa lo stesso.

"Io sono Federico e lui è Irama." Dice il biondo.

"Molto interessante, ma noi non siamo qua per fare nuove amicizie." Dice Ashley.

"Come ti chiami occhi verdi." Mi chiede il biondo.

Occhi verdi? Però dai originale, di solito mi chiamano troia o prostituta.

"Cazzo meriti di sapere il mio nome solamente per il soprannome originale che mi hai dato." Dico sarcastica. "Però non possiamo dirlo perché stiamo lavorando."

"A me chiamate troia maggiore e lei troia minore." Risponde Ashley.

"Che modeste ste ragazze." Com'è che si chiama quel ragazzo? Inno? Iano? Ah sì, Irama, che cazzo di nome è poi.

Vado dal biondino e mi siedo sulle sue gambe.

"Allora biondino visto che hai tutta sta voglia di fare nuove amicizie non credi che dovresti scoprire più in fondo." Dico in modo sensuale.

"Ah quello ci penseremo dopo." Dice in risposta.

"Fateci qualche spettacolino." Dice quello coi piercing.

Guardo Ashley come per dire 'ora gli facciamo vedere noi" e mi alzo dalle gambe del biondo.

Vado verso Ashley e me la limono mentre lei mi tocca, mi stacco e Ashley va verso la mia scollatura per leccarla.

"Oh forza, fateci vedere di più." Dice il biondo.

Ashley si leva il suo top rimanendo col seno di fuori e si tocca i capezzoli. Mi levo sia il mio top che i miei pantaloncini così da rimanere solamente con l'intimo. 

Benjamin si alza dal divano e va verso Ashley per limonarsela. Io vado verso gli altri due ragazzi e mi limono prima quello stronzo e poi il biondo, mentre gli tocco il cavallo dei pantaloni ad entrambi. Lo stronzo inizia a giocare la sotto con il clitoride mentre il biondo gioca con la parte sopra. Finalmente riesco a fare entrare la mia mano nel mutande del biondo e inizio a giocare con il suo pene.

"Io direi che può bastare così." Dice il biondo alzandosi dal divano.

"Come abbiamo appena iniziato." Gli rispondo.

"Si è meglio se andate." Continua lo stronzo.

Guardo Ashley e vedo che sta facendo un pompino al pinguino sul tappeto.

"Benji, è meglio se vanno." Dice il biondo.

Che problema hanno sti ragazzi? Ci stanno pagando per niente.

"Cosa? Ma non hanno fatto niente." Risponde pinguino tra un gemito e un altro.

Alla fine ci hanno cacciato di casa dandoci i soldi che ci toccavano.

"Hanno pagato per niente." Mi procede Ashley. "Benjamin ha pagato per un pompino 100 dollari."

"Scemi." Dico ridendo.