The one who changed me

Capitolo 8

"Stavate facendo un festa?" Chiede Irama.

"Più che una festa era uno spogliarello." Puntualizza il biondino guardandomi.

"Ho visto." Dice Alessio.

Faccio un sorriso falso e poi vado a sedermi sul divano.

"Quindi non continuate più il gioco? Sembrava divertente" Chiede Alessio.

"Stavate giocando a non ho mai?" Chiede irama.

"Sì." Risponde Benjamin.

"Continuiamo a giocare ma invece di restare nudi beviamo, quindi se qualcuno ha fatto quella cosa si beve un bicchierino di alcool." Propone irama.

Accettiamo tutti questa richiesta di gioco e ci sediamo tutti e 6 attorno ad un tavolo che sopra ad esso Federico aveva messo vari liquori e alcuni bicchieri.  

"Inizio io. Non ho mai picchiato una donna." Dice Alessio.

A questo giro beviamo solamente io e Ashley e vediamo che tutti e 4 ci stanno guardando male.

"Che c'è? Non si scherza con noi due." Dico indicando me e la mia amica.

"Va bene, vado io, non ho mai marinato la scuola all'insaputa dei miei genitori." Dice Federico.

"Ma veramente?" Chiede sconvolto Irama mentre riempe i 5 bicchieri per tutti noi.

"Non ho mai fatto lo spogliarello davanti a sconosciuti." Dice pinguino guardando me ed Ashley.

Solamente io e Ashely beviamo e il ragazzo quello nuovo ci guarda male, ma Ashley intervenire.

"Siamo delle prostitute." Informa ad Alessio.

"Ecco spiegate alcune cose." Dice Alessio.

Faccio un sorriso falso e faccio finta di niente.

"Le avete chiamate voi?" Chiede irama.

"No, diciamo che ormai sono delle amiche." Risponde Benjamin.

Quanti bicchieri avrò bevuto? Tantissimi. Sono ubriaca, così come un pò tutti gli altri.

"Che si fa ora?" Urla Ashley.

"Io avrei mezza idea." Dice Alessio con un sorriso perverso sulle labbra mentreguarda me e Ashely.

"Anche io ma non con te." Dico andando a sedermi in modo sensuale accanto a Federico.

"Quindi che vuoi fare." Mi chiede Federico mettendomi una mano sulla coscia.

Faccio un sorriso e mi butto su di lui baciandolo, inziai a giocare con il mio sedere e mi fa sdraiare su di lui.

"Non vogliamo vedere tutto." Ci interrompe Benjamin.

Mi stacco dalle labbra del biondo, gli prendo la mano e lo tiro su per le scale. Prima porta che vedo la apro ed entro con lui, mi spinge per farmi cadere sul letto e iniziamo a spogliarci, una volta entrambi nudi mi metto a cavalcioni su di lui e lo faccio sdraiare sul letto.

Mi mette due dita dentro e inizia a muoverle.

Mi posiziono per bene sopra di lui e poi iniziamo a fare del sesso senza sentimenti, senza emozioni.

"Nessun altro può comandare durante il sesso se non me." Dice invertendo le posizioni.

Ho questa regola anche io ma per questa volta lo lascio fare.

Inizia a dare delle spinte più forti, fin quando non rallenta per la stanchezza.

"Fai fare a me e metti da parte l'orgoglio." Gli dico ritornando sopra di lui.

Dopo alcune spinte finalmente riesco a venire e così anche lui poco dopo di me.

Mi levo da sopra di lui e mi siedo sul letto.

"Tutto questo orgoglio per niente." Dico iniziando a mettere l'intimo.

"Non è mica colpa mia se sei difficile da far venire." Mi risponde acido.

"Non dare la colpa a me." Rispondo prima di uscire dalla stanza.

Scendo al piano di sotto e sono rimasti solamente irama ed Alessio che giocano alla play.

"Non è che avresti altre 2 amiche prostitute per me e per lui?" Mi chiede concentrato a giocare a fifa e indicando il suo amico.

"Dove è Ashley?" Chiedo ignorando la sua domanda.

"In qualche camera con benji." Mi risponde irama.

Faccio una faccia soddisfatta e mi siedo accanto a loro.

"Perché fai questo lavoro?" Mi chiede Alessio.

Roteo gli occhi. Ogni volta la stessa domanda, preferisco che non lo sappia nessuno per non farmi fare tutte queste domande.

"Perché è divertente." Rispondo.

"Puoi scopare con degli sconosciuti anche senza fare questo, e puoi anche sceglierlo tu il ragazzo con cui farlo." Dice Alessio.

"Almeno così mi pagano." Dico acida.

"Però così è pericoloso." Continua.

Non faccio in tempo a rispondere che Ashley mi chiama mentre scende le scale.

"Andiamo?" Mi chiede una volta finito di scendere le scale.

"Si." Rispondo. 

Prendo le chiavi e salutiamo i due perché non so che fine abbiamo fatto già altri due.

Una volta arrivata a casa ognuna va nel suo bagno personale a lavarsi. Una volta fatta una doccia calda metto l'intimo e una maglietta.

Vado in camera mia e mi metto sul letto a cazzeggiare fin quando arriva Ashley che salta sul mio letto.

"Cazzo vuoi? Sono le 5 del mattino vai a dormire." Le dico.

"Abbiamo scopato." Mi dice molto contenta.

"Ma guarda un pò, l'avevano capito anche i muri." Dico ironica.

Continua a saltare e ad urlare.

"Non c'è bisogno di gasarti così tanto è stata una scopata come tutte le altre." Dico annoiata dal suo comportamento.

Si ferma sia di urlare che di saltare e mi guarda come se avessi detto che sta per finire il mondo.

"Non è stata una scopata come le altre, l'ho trovata diversa questa volta."

"Ah beata a te, ormai sono 2 anni che non provo quella sensazione." Dico giocando con la cover del mio cellulare.

"Va bene, io vado buonanotte." Mi lascia un bacio sulla guancia e poi esce dalla stanza.