Capitolo 4

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Pov's Marinette
Mi detrasformo per poi buttarmi a peso morto sul letto.
<<Sono così stanca Tikky...>>
<<Non sei l'unica>>
<<Uh... Giusto,scusami,ci sono dei biscotti sulla scrivania,li avevo preparato stamattina per metterli nello zaino in caso sarebbero serviti ma mi sono dimenticata>>
<<Ti ho mai detto che sei imbranata?>>
<<No,ma tranquilla già sapevo di esserlo>>
Ridacchio e sento che ridacchia anche lei.
<<Che ne dici di uscire?>>
<<Anche se io non posso vedere niente? Ok>>
<<Tranquilla, lascerò la borsetta leggermente aperta>>
Le sorrido per poi mettermi seduta.
<<Tranquilla,stavo scherzando,dai usciamo!>>
<<Agli ordini!>>
Prendo la borsetta e la faccio entrare dentro lasciando leggermente aperta la cerniera,come le ho promesso ed esco di casa.
Comincio a camminare per arrivare alla gelateria... Mi è venuta voglia di un gelato.
Tutto d'un tratto vado a sbattere contro qualcuno facendolo cadere.
<<Oddio scusami! Non volevo farti cadere!>>
Noto che è una ragazza,la guardo sorridermi in risposta e la aiuto ad alzarsi.
È davvero carina.
Ha i capelli lunghi biondo scuro,due grandi occhi marroni ed inoltre è magra.
<<Tranquilla,comunque piacere,io sono Charlotte!>>
<<Piacere mio, io sono Marinette>>
Sorrido.
<<Per farmi perdonare di questo piccolo incidente... Che ne dici se ci prendiamo un bel gelato? >>
<<Volentieri!>>
<<Perfetto,andiamo>>
Ridacchio e dopo qualche minuto,che abbiamo passato a parlare un pochino arriviamo alle gelateria dove prendiamo un cono ciascuno e ci sediamo ad una panchina.
<< Ma allora... Sei italiana o francese?>>
<<Francese,tanto è vero che il mio nome è francese come il mio cognome... Infatti mi chiamo Charlotte Vidal.Solo mia madre è italiana,si chiama Erika>>
<<Capisco, anche a me è la stessa cosa... Solo che mia madre è cinese>>
Annuisce.
<< Hai detto che ti sei trasferita... Come mai?>>
<<Per questioni di lavoro di mio padre... Ma il francese lo so benissimo, quando sono nata in Francia... Ci sono rimasta fino all'etá di 14 anni,poi mi sono dovuta trasferire in Italia,questa volta invece, perché mio nonno si era sentito male e mia madre era preoccupata,allora siamo andati in Italia... Era previsto che ci restavamo solo qualche settimana,ma alla fine ci siamo trasferiti lì.>>
<<Capito tutto,beh allora ben tornata -ridacchio- comunque io ora devo andare,scusa,spero di rivederti in giro! Ciao>>
Le sorrido,cosa che viene ricambiata,e mi  allontano da lei.
Prendo il cucchiaino che avevo preso per mangiare il gelato,al posto del biscotto e passo un po'di gelato a Tikky,senza farmi vedere e sporcare  la borsa.
<<Mhmm>>
Ridacchio.
<<Vedo che anche tu ami la cioccolata>>
Ridacchia anche lei.
<< Non è colpa mia se il gelato al cioccolato è buono!>>
Alzo gli occhi al cielo divertita.
<<Torniamo a casa dai>>
<<Ok!>>
E intanto le faccio leccare il cucchiaino.
Torno a casa e comincio a fare i compiti che finisco verso le otto di sera.
<<Certo che sei proprio svogliata eh!>>
<<Odio la scuola non ci posso fare niente>>
<<Ok ok,ma la prossima volta... Prima il dove-!>>
<<Prima il piacere e poi il dovere lo so grazie>>
<<...>>
Sento mia madre chiamarmi dicendo... O meglio urlando di venire a tavola e la imito dicendo un semplice "Arrivo!".
Dopo ti porto due biscotti,aspettami qui.
Vado a tavola dopo qualche chiacchierata con i miei,finisco di mangiare per poi senza farmi vedere portare su i due biscotti promessi a Tikky.
<<Grazie Mari!>>
<<Di nulla,dai mangia e...-sbadiglio-andiamo a dormire...>>
<<D'accordo>>
Finisce i biscotti e dopo avermi augurato una buonanotte  andiamo a dormire.

Il giorno dopo
<<CACCHIO,CHE MALE!>>
Ed ecco come svegliarsi la mattina... Cadendo di testa in giù dal letto(una volta è capito a me😂).
<<Mhmmm,cos'hai da urlare di prima mattina?>>
<<Niente niente>>
Borbottò sbuffando e noto che sono ancora le sette e mezza allora faccio colazione e mi preparo in tutta calma,mettendo dei jeans con una maglietta larga nera sopra,per poi mettere le  mie converse,sempre nere,con qualche tratto bianco.
Esco di casa dopo aver preso la mia borsetta con dentro Tikky e lo zaino e arrivo a scuola.
Come il solito passo tutto il tempo insieme ad Alta,Nino e Adrien finché suona la campanella.
Entriamo in classe ognuno si proprio posti e noto che vicino il mio banco ce n'è uno in più.
Oddio.... Non devono cambiare i posti...vero?!
Mi ritrovo a pensare mentre mi siedo e subito dopo nera la Bustier.
<<Ragazzi,oggi con noi c'è una nuova alunna. Entra pure Vidal>>
L'attenzione di tutta classe è rivolta verso la ragazza che è appena entrata.
Spalanco gli occhi sorpresa.

Ma zao miei cari ragazzuoliii

Allora... Lo so.... Questo capitolo fa schifo ma sorratemiiiih.
Sto a casa con mal di pancia...  E ho avuto anche un leggero mal di testa... Quindi Sorry.
Scusate eventuali errori e niente!
Al prossimo capitoloo

Bazi

~Misspazzia331

Innamorata del mio migliore amico||Adrienette Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora