"Il giornale, il giornale!" urlava Van mentre pedalando su una bicicletta lanciava i giornali davanti alle porte delle abitazioni del suo paesino "Oleven", un paesino di poco meno duecento abitanti.
Finita questa sua routine mattutina, egli si diresse in una piccola caffetteria davanti una chiesa.
Arrivato a destinazione scese dalla bici ed entrò.
Non c'era nessuno.
Allora egli infastidito dal fatto che non vi era nessuno nel locale decise di andarsene.
Salì sulla bici e prese la strada per tornare a casa sua.
Verso la via di ritorno una puzza assurda impregnava ogni singola abitazione, ogni singolo edificio di quel paesino.
Arrivato a casa, Van pensò che dopo 3 settimane dal "macello", era arrivato il momento che tutti avrebbero dovuto vedere le sue "opere d'arte".
Prese il telefono e chiamò la polizia dicendogli di recarsi ad Oleven poichè c'era stata una sparatoria con molti morti.
Van staccò la telefonata e si sparò in testa.
Arrivati sul posto, i poliziotti non poterono credere a ciò che vedevano: una cittadina completamente deserta.
Avevano bussato le porte di diverse case, alcuni vomitarono per l'eccessiva puzza che emanavano le case e gli edifici, decisero allora di controllare all'interno di una casa.
Sfondarono la porta e controllarono velocemente ogni stanza... ma arrivati alla camera da letto videro qualcosa di atroce e assurdo: un uomo e una donna in ginocchio accanto al letto; la donna a sinistra e l'uomo a destra.
Le loro schiene erano aperte: vennero tranciati i trapezi e i dorsali e vennero rialzati con dei fili attaccati al soffitto, le costole vennero aperte e ruotate da dietro e vi furono poggiati i polmoni su di esse, le colonne vertebrali erano state tolte e le vertebre furono separate l'una dall'altra e utilizzate come abbellimenti per il pavimento, le teste venivano tenute normali con un chiodo che trapassava il cranio fino a bucare il palato e che veniva con un filo attaccato al soffitto, la stessa cosa con le mani in cui questa volta il chiodo bucava il metacarpo e con un filo attaccato al soffitto permetteva alle braccia di rimanere rette orizzontalmente, i corpi inoltre erano in avanzato stato di decomposizione e vermi e larve ne avevano fatto i loro nidi e case.
I poliziotti uscendo dalla casa chiamarono i rinforzi.
Il giorno dopo una notizia in tv: 178 morti nel piccolo paese di Oleven, tutti i corpi sono stati mutilati brutalmente, si pensa che l'assassino abbia voluto creare degli angeli, questo lo diciamo per le informazioni delle mutilazioni sui cadaveri.
Da quel momento, Oleven divenne "Il paese degli angeli morti" e c'è una leggenda che racconta che chiunque provi a mettere piede in quel paesello... non ne tornerà mai più.