Gita di riconciliazione verso la morte certa

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Pov.Ade

"Allora Apollo ripetiamo il piano"

Il biondo acconsentì cercando di non sembrare terrorizzato, "Il piano è semplice, io conosco te e tu conosci me ma siamo solo amici"

"Perfetto Tesoro", lo strinsi fra le mie braccia sorridendo

Apollo sbuffò ricambiando l'abbraccio, "Uff anche se per poco mi mancherai Ade"

Atena si schiarì la voce tossendo,"Ragazzi non vorrei interrompervi ma siamo arrivati al campo"

Zeus e Poseidone abbassarono le telecamere bloccando le loro registrazioni, "Uffa stava venendo bene"

Li fulminai entrambi con lo sguardo e li raggiunsi a passo veloce dovendo fare la nostra entrata da pezzi grossi, "Smettetela voi due"

Ci avviciniamo all'entrata del campo con aria altezzosa scorgendo vicino all'arco principale le figure di Chitone, Jason, Percy e mio figlio Nico

Il centauro si inchinò quasi strusciando la fronte a terra, "Divinità è un onore avervi qui"

Zeus sorrise porgendogli la mano, "Alzati vecchio mio, siamo lieti di essere qui"

Il giovane ragazzo con gli occhiali figlio di mio fratello si fece avanti con sguardo rammaricato, "Purtroppo Thalia,Tyson e Hazel non sono potuti venire"

"Non c'è problema tranquilli, ci siete voi"

Chirone scrisse su di una specie di foglio spiegazzato tutti i nostri nomi sorridendo allegramente,  "Perfetto raggiungete pure i vostri figli"

Nico mi si avvicinò lentamente guardandomi sull'attenti, "Allora padre come va nel tuo regno?"

"Beh va tutto abbastanza ben..."

"Apollo!"

Mi voltai verso quelle grida e scrosi una ragazza e un ragazzo correre velocemente verso il mio fidanzato, "ben...bene"

Il Dio biondo sorrise accogliendo i due fra le sue braccia, "Austin! Helen! Che bello vedervi"

Sorrisi guardando quella dolce scena e leggendo chiaramente la gioia negli occhi del mio amato, "Che carini"

Nico alzò un sopracciglio guardandomi sospettoso, "Carini?"

"Austin! Helen! Quante volte vi ho detto di non correre come dei pazzi fuori dall'infermiera? Ci sono persone che riposano lì"

Improvvisamente scorsi un ragazzo alto biondo con gli occhi del colore del cielo e la pelle perfettamente abbronzata si avvicinò con sguardo di rimprovero ai due figli di Apollo, "Ma quello è Dolce?"

"S...si è lui", Nico si morse il labbro inferiore non riuscendo a smettere di fissare la figura del biondo

Austin ridacchiò dispiaciuto, "Ops scusa Will non lo faremo più promesso"

"E va bene", il giovane dottore strinse suo padre in un abbraccio caloroso, "Sono felice di vederti"

"Anche io figliolo, devo ammettere che mi somigli proprio tanto, sei un grandissimo figo"

"Ma... Papà"

Helen rise deviando lo sguardo per il campo e incrociando gli occhi stregati miei e di Nico fissi sui due biondini, "Ohhh", si voltò verso il figlio di Apollo affianco a lei e cominciò a gesticolare parlando in una strana lingua dei segni

"Veramente? Wow, è vero l'avevo notato anche prima"

Il Dio della medicina osservò i suoi figli cercando di comprendere il linguaggio, "Emh no... Io non sono Atena"

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