La vendetta è un piatto che va servito freddo... ma non se sei il Dio del Sole

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(Ci saranno scene a scopo "riproduttivo" non troppo spinte ma che potrebbero dare noia, quindi se non ve la sentite non leggete)

Pov.Ade

Ritornai nel mio regno dopo il lungo viaggio in Messico che mi ero fatto per staccare un po' da tutto, "Eccomi qua, Inferi dolci Inferi", affinai l'udito e sentii il melodioso suono delle urla dei condannati ai campi delle pene, "Questa è vita... anche se dire che questa è vita negli Inferi è un po' un controsenso ma vabbè"

Improvvisamente un fantasma mi venne incontro preoccupato, "Signore per fortuna è tornato"

"Perché che succede?", lo guardai curioso

"Forse dovrebbe venire a vedere con i suoi occhi"

Annuì e lo seguii bloccandomi dinnanzi alla vista della mia povera casa, la quale durante la mia assenza era stata trasformata in una villa di Barbie, "Ma che diavolo!? Che maleficio è mai questo?!", mi guardai attorno notando ogni singolo fiocco, vetro rosa e cuoricino scolpito sul mio adorato e ormai non più tenebroso castello, "Non è possibile", improvvisamente sentii una musica provenire dal giardino dei melograni della mia ormai ex moglie, "Apollo! Adesso mi sente!", corsi infuriato verso il retro bloccandomi davanti allo spettacolo che mi ritrovai davanti, "No ti prego...Efestione? Alessandro?"

I due fantasmi degli storici eroi macedoni si voltarono verso di me mettendo in mostra i loro completini da cameriere sexy, "Signor Ade"

Volsi lo sguardo verso una specie di passerella improvvisata e la indicai con un dito, "E quella?"

Alessandro Magno si fece avanti scuotendo la testa sconsolato, "Ora vedrà"

La musica venne aumentata di volume e sulla passerella cominciarono a sfilare scheletri e fantasmi tutti vestiti rigorosamente con abiti femminili e scollati

Spalancai la bocca atterrito da quella performance, "Addio all'onore di alcuni dei combattenti più valorosi esistiti..."

"Ed è tutta colpa tua", Il Dio del sole comparve dall'ombra piazzandosi a braccia incrociate accanto a me

Sobbalzai portandomi una mano sul petto in modo da calmare i battiti accelerati del mio cuore, "Si può sapere cosa hai combinato?"

"Oh niente di che ho solo cambiato le uniformi ai tuoi servitori, ristrutturato un po' il castello e dato un taglio netto, letteralmente, al tuo guardaroba", sorrise soddisfatto del suo operato guardandomi con il suo tipico sguardo di sfida

Mi misi le mani fra i capelli tirandoli frustrato e come una furia corsi dentro casa mia arrivando in camera, "No! Tutti i miei completi eleganti! Sembra l'armadio di Iride!"

Il biondino si poggiò allo stipite della porta sogghignando a quella scena, "Così impari a lasciarmi da solo nel momento del bisogno! Cosa credi che io non avessi capito il perché del tuo improvviso viaggio in Messico?! Ho i miei informatori mio caro"

Posai il completo rosa fluo che avevo fra le mani sul letto e mi avvicinai a lui osservandolo dispiaciuto, "Scusami Apollo... non è colpa tua è che il periodo pazzo di Persefone era più facile da gestire perché lei se ne stava per conto suo e io per conto mio, ma con te Tesoro tutto è diverso perché vorrei aiutarti a superare quel momento ma non so come"

Apollo sorrise furbo attirandomi più vicino a sé, "Un modo ci sarebbe", infiltrò delicatamente una delle sue mani sotto la mia maglia accarezzando il mio petto, "Se aspettassi un bambino non mi verrebbe quel periodo del mese"

"Ma siamo due uomini... e poi se rimani incinto non è anche pegg..."

Il mio compagno mi posò un dito sulle labbra interrompendo il mio discorso, "Shh non rovinare il momento", mi spinse sul letto togliendomi immediatamente la maglia, "Non hai bisogno dei vestiti, stai molto meglio così"

Risi osservando quella meravigliosa creatura, "E il castello?"

"Le modifiche sono di cartongesso ci vorrà poco per toglierle"

"E i miei camerieri?"

"Loro sono carini così, non hai notato com'è sexy Alessandro Magno con quel completino? So hot", il mio ragazzo si morse il labbro inferiore eccitato

Invertii le posizioni buttandolo sotto di me, "Sexy hai detto?", lo spogliai completamente strappando i suoi abiti e senza nemmeno prepararlo entrai in lui con urgenza e violenza, "Tu sei mio e basta capito?", affondati senza ritegno al suo interno facendolo gridare acutamente, "Non devi guardare nessun'altro tranne me"

Apollo dopo vari minuti di grida si aggrappò alla mia schiena graffiandomela come un gatto, "Ah si? Sono tuo?", con un colpo di fianchi rigirò nuovamente le posizioni iniziando a calarsi con una lentezza estenuante sulla mia erezione, "Allora dimostralo"

Detti libero sfogo a tutti i miei gemiti mordendo il suo collo abbronzato, "Apollo se continui così rimarrai veramente incinto"

Lui sorrise raggiante baciandomi dolcemente, "Bene", scese con la mano lungo tutto il mio petto fino ad arrivare dove i nostri corpi si univano, "Voglio essere pieno di te Ade, voglio avere tuo figlio"

Lo afferrai per i fianchi affondando maggiormente in lui e appena sentii le sue parole non riuscii più a trattenermi e mi riversaii al suo interno stringendolo

Il biondo fece lo stesso riversandosi sul mio petto poi si stese accanto a me sfilandosi da sopra il mio membro, "Wow"

Mi passai una mano fra i capelli ghignando soddisfatto, "Mi piacciono i tuoi metodi per fare pace"

"Oh beh mi fa molto piacere, dovremmo litigare più spesso allora"

"Nah, possiamo fare pace anche senza litigare"

Il mio Dio del sole mi lasciò un dolce sulle labbra, "Ade lo sai che sei carino quando sei geloso"

"Non ero geloso"

"Ah no? Allora non ti dispiace se vado così come sono ora a chiedere un favore a Alessandro vero?", si alzò delicatamente dal letto e ancora privo di vestiti si avvicinò alla porta con l'intenzione di uscire, "Vado"

Scossi la testa afferrandolo per un braccio e lo ritrascinai sul letto mettendomi a cavalcioni sopra di lui, "Ok va bene sono geloso marcio di te perché sei così bello da far perdere la testa a chiunque"

"Uhh qualcuno qui vuole il secondo round?"

"Non me lo faccio ripetere due volte baby"

Pov.Alessandro Magno

(mentre i due Dei quagliano)

"Risolvono sempre tutto così loro", sbuffai infastidito guardando il mio Efestione, "E poi dai guarda come siamo conciati"

Il castano rise girandosi di schiena e donandomi la meravigliosa vista del suo sedere, "Beh adesso loro sono impegnati, quindi potremmo anche toglierci questa roba", avvicinò una mano al laccio del completino ma io rapidamente gli afferrai la mano bloccandolo, "Cosa c'è Al? Perché mi hai fermato?"

Sorrisi guardandolo enigmatico, "Efestione, ti ricordi quando eravamo vivi e ci divertivamo ad unirci in ogni luogo e in ogni stanza del mio castello?"

Efestione annuì arrossendo, "S...si"

"Beh che ne dici di provare a scoprire con me come fanno l'amore i fantasmi?"

"Ma non credo che sia possibile mio Alessandro"

"Non si costruisce la storia con i se e con i ma mio Efestione", gli porsi ma mano invitandolo a seguirmi, "Allora vieni?"

Il mio compagno mi sorride baciandomi a stampo, "Spero in tutti i sensi Al"

Risi trascinando il mio amante in una stanza nel castello, "Assolutamente"

Angolo sono vivissima

E fecero l'amore tutti felici e contenti...

Comunque spero che il capitolo vi aggradi perché non so boh così
Perché vi voglio taaaanto bene e voglio solo la vostra felicità (si ok stasera sono di fuori come un terrazzo)

Vi amo Fiorellini 🌼

Auro Lightwood-Bane

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2019 ⏰

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