Chiudemmo la porta il più lentanente possibile. "Come cazzo è possibile...come fa ad essere reale?" Sussurrò Cristel, incredula, con gli occhi verdi spalancati. "Ma soprattutto, come facciamo a non essere uccisi da quella cosa?" Aggiunse Laura con le lacrime agli occhi, abbracciata a Gaia che cercava di consolarla. "Sto pensando, aspetta" Risposi io, cercando di eliminare dalla mia mente l'orribile immagine del demogorgone che divorava quei prof. Lanciai una rapida occhiata alla finestra e poi al resto dei miei compagni. Fortunatamente eravamo pochi quel giorno, non eravamo nemmeno in dieci. Decisi di rendere pubblica la mia idea pazza, che, però, avrebbe potuto però salvare le vite dei miei compagni. "Siamo al primo piano, potete saltare dalla finestra. Io, Cristel e Gaia troveremo un modo per fermarlo." Gaia e Cristel mi guardarono come se fossi impazzita, e lo stesso fece il resto delle mie compagne. "Ma sei fuori? E se ci rompiamo qualcosa mentre tocchiamo terra?" Sbottò una mia compagna, alzando un sopracciglio. La guardai dritta negli occhi con uno sguardo serio. "Quella cosa è assetata di sangue, preferisci romperti un braccio o morire in modo doloroso?" Le risposi. Lei mi guardò e ci pensò sù. "Va bene, io vado per prima" Disse lei, aprendo la finestra e preparandosi a saltare. Mano a mano tutti erano saltati, tranne Laura. "Non voglio lasciarvi sole! Potrebbe uccidervi!" Singhiozzò lei, in lacrime. "Hey, stai tranquilla, ce la caveremo, vero?" Le rispose Cristel, rivolgendosi anche a noi. "Certo, non preoccuparti" Rispondemmo in coro io e Gaia, abbracciando Laura. "Se lo dite voi...ma tenetemi informata, ok?" Disse lei, asciugandosi le lacrime. "Ovviamente" La rassicurai. E dopo un abbraccio, anche lei salto. "Bene, adesso che facciamo?" Disse Gaia. "C'è un modo per distruggerlo senza che ci uccida?" Continuò Cristel con le braccia conserte. Pensai per un attimo. Se quel mostro è reale ed identico in quello della serie, dovrebbe avere gli stessi punti deboli, giusto? Aprii la porta per controllare se il demogorgone era ancora lì. Lo era, e forse ci aveva sentite. Un oggetto,però, attrasse la mia attenzione. Era un accendino, abbastanza vicino alla porta. Mi venne un'idea. "Gli piace il freddo" Dissi. Controllai che la creatura non mi guardasse e presi velocemente l'accendino. Cristel e Gaia si scambiarono uno sguardo di intesa. Gaia si mise a cercare qualcosa vicino alla cattedra e Cristel prese un gessetto. "L'ho trovato!" Disse Gaia, mostrando un contenitore di lucidante per mobili. "Questo lo usa la bidella per pulire i banchi, è composto principalmente da alcool" Continuò. "E questo serve per distrarlo" Aggiunse Cristel, facendo vedere il gessetto. Accennai un sorrisetto. "Bene, allora, al mio tre tu lanci il gessetto il più lontano possibile per distrarlo" Dissi, rivolgendomi a Cristel. "Poi tu ti avvicini e gli lanci il lucidante addosso e io gli do fuoco" Continuai, rivolgendomi a Gaia. "Va bene" Dissero in coro.
"Uno..." Era la nostra unica possibilità.
"Due..." Non dovevamo fallire.
"Tre!" Dovevamo uccidere quel bastardo.
Come previsto dal piano, Cristel lanciò il gessetto, che atterrò a pochi metri più in là rispetto al demogorgone, Gaia ed io uscimmo dall'aula e ci avvicinammo velocemente ma silenziosamente. Gaia riuscì a lanciare il lucidante, ricoprendolo nella sostanza infiammabile, ma il demogorgone si voltò, pronto ad afferrarla. Io me ne accorsi e mi avvicinai facendo allontanare Gaia. "Muori!" Urlai, e con l'adrenalina nel corpo e la rabbia negli occhi accesi l'accendino e lo lanciai addosso al mostro. La bestia iniziò a contorcersi emettendo suoni acuti e disumani. Nel mentre Cristel ci raggiunse e si mise come noi a guardarlo bruciare. Mano a mano iniziò a trasformarsi in un ammasso informe di melma. Cristel prese uno degli estintori attaccati alla parete e spense il fuoco. "Il bastardo è morto." Dissi io. "Possiamo andare." Scendemmo le scale e uscimmo da scuola. Qualcosa però non andava. Non c'era nessuno in giro, e a quell'ora era strano. Andammo verso la via principale, nesssuno. All'improvviso iniziammo a vedere cadaveri una volta raggiunta la piazza, quasi tutti nelle stesse condizioni dei due professori a scuola e allora capimmo.
Un portale era stato aperto e noi dovevamo trovare un modo per richiuderlo.
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Stranger Things: A reality
RandomI demogorgoni sono assetati di sangue più che mai, il sottosopra brulica di creature mortali, il mostro ombra vuole vendetta. Vi sembra finzione? No. Questa è la storia dell'apocalisse. Questa è la realtà. [ATTENZIONE: ALCUNE PAROLACCE, SPOILER E SH...