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Perché capitano tutte a me !?
Perché non posso mai fidarmi di nessuno!?
Perché mi ha mentito!?

Con queste domande,  che ormai non mi abbandonavano la mente da una settimana, buttai giù un altro bicchiere di vino.
È una mia brutta abitudine bere per dimenticare ma, questa volta, l'alcool non aveva avuto alcun effetto su di me.
Feci per portarmi un altro bicchiere alla bocca, quando una voce mi fece sobbalzare.

Guarda per colpa mia come ti sei ridotta!?

Voltandomi mi trovai davanti la causa del mio dolore...Kara.

Come hai fatto ad entrare?
No! Non dire niente, sarai volata qui col tuo bel costume, non è vero? Supergirl?

Pronunciai quest'ultima parola con un'amarezza tale che notai Kara intristirsi più di quanto non lo fosse già ma, dopo un profondo respiro mi disse.

In realtà sono entrata dalla porta d'ingresso, mi avevi dato le chiavi,  ricordi?

Rimasi un po' perplessa.

Come ho pututo dimenticarlo!

Pensai, poi  le dissi?

Perché sei venuta !?

Con il dolore negli occhi mi rispose.

Sono venuta per darti delle spiegazione; non mi aspetto il tuo perdono ma solo che tu capisca.

Volevo urlarle di andare via e che non ne volevo sapere più niente di lei ma, qualcosa, mi impedì di farlo e, con rassegnazione, la lasciai parlare.

Ecco... per cominciare ti volevo dire che il DEO mi impedisce di rivelare la mia identità ma credo che questo non sia molto rilevante.
La vera ragione per cui non ti ho detto niente è perché...

Si bloccò un attimo, sembrava molto a disagio allora, per spronarla a continuare le dissi.

Perché?

Lei mi guardo con... amore? E pronunciò le parole che ancora oggi mi fanno sorridete.

Perché io ci tengo a te cioè... non ho mai capito fino in fondo quanto ma, grazie alla kryptonite rosa, sono riuscita a capire che io, Kara Danvers, ti amo Lena Luthor, e non voglio perderti.
Sapere la mia vera identità ti avrebbe messo in pericolo e io non potrei vivere in un mondo senza di te, in un mondo senza sole.
Sì, perché tu sei il mio sole Lena...

Quelle parole mi colpirono nel profondo e inevitabilmente iniziai a piangere.
Vidi Kara preoccupata ma, senza lasciarle dire una parola la baciai come avevo sempre sognato di fare.
Questo bacio è tuttora il più bello che abbia mai dato.
Quando ci separammo le dissi.

Mi prometti una cosa?

Cosa?

Promettimi che d'ora in poi mi dirai sempre la verità; bella, brutta, pericolosa o qualunque cosa sia ok?

Sembrò pensarci su, poi mi rispose.

Promesso.

Ancora non sapevo cosa fosse esattamente la kryptonite rosa ma, ad oggi, devo ringraziare questa strana pietra che ha reso possibile tutto quello che ho costruito con la mia kryptoniana in questi anni.

ANGOLO AUTRICE:
Dopo secoli sono tornata con la conclusione di questo storia!
Cosa ne pensate?
Ha fatto bene Lena a perdonare Kara? Secondo me sì ahaha.
Alla prossima con una nuova storia chypotter01.

UNA STRANA PIETRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora