CAPITOLO 2: incontro e ricordi

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"Scusa, hai detto qualcosa?"
Lo guardo ancora allibita, cercando di metabolizzare l'accaduto.
Averlo davanti dopo tutti questi anni.... dopo tutto quello che é successo, i pezzi rotti che ancora  sto cercando di aggiustare a causa sua. Le mami tremano, il corpo scosso e debole al suo volere, ma con il tempo ho imparato ad essere più combattiva, devo smetterla e dimostrarmi per quello che sono diventata.
Mi schiarisco la voce, cercando di essere il più sicura possibile e rispondo:
"N-no... ho pensato solamente ad alta voce, scusami"
Arrabbiata per la sua presunta "amnesia" nel rammentare il nostro incontro del passato, chino il capo cercando disperatamente di evitare il suo sguardo.
Mi allontano, ma la sua voce possente e roca mi ferma sul posto, evitando la mia fuga.
"Aspetta, non mi hai detto il tuo nome"
La situazione mi sorprende, l'espressione dipinta sul suo volto sembra sincera, ma come dice il proverbio, fidarsi é bene non fidarsi é meglio.
Lascerò in disparte la sua "dimenticanza" sperando siavera, ma non posso e non voglio dimenticare ciò che per causa sua ho subito in passato.
"Mi chiamo Bella, Bella Lewis"
Rispondo, fiduciosa che il supplizio finisca al più presto.
"Mmm Bella eh? Sia di nome che di fatto." Mi sorride con i suoi enormi occhi azzurri, lasciandomi perplessa, imbarazzata e confusa.
"Devo andare, ciao." Mi allontano velocemente senza aspettare la sua risposta, ma ancora più importante la sua presentazione, perché caro Connor Kinney non ho bisogno  delle tue premesse.
Ti conosco abbastanza da sapere che ragazzo sei ed eri in passato, non puoi essere cambiato. Le persone non cambiano, si dimostrano angeli pur sapendo di essere demoni. Le umiliazioni che ho dovuto sopportare all'età di 11 anni prolungate per ben tre anni, hanno calpestato la poca autostima che conservavo. Il mio aspetto paffuto, timido, impacciato e poco presentabile, ha causato i suoi atti di bullismo nei miei confronti. Ricordo in particolare un giorno di primavera uno scherzo apparentemente innocente, una scritta ben visibile attaccata dietro la schiena a mia insaputa recitava : "cambia aspetto, ti pago il chirurgo"

Ma l'episodio peggiore che mi portò al limite fu quello in cui prese il mio zaino gettandolo nei bagni sudici della scuola, lo stesso zaino che mi regalò nonna Grace al mio compleanno. Il suo modo di trattarmi mi faceva sentire impotente, insicura e giù di morale, inoltre gli schiamazzi e le risate dei miei coetanei mi portavano a isolarmi e chiudermi in casa, saltando gli orari scolastici. Lo stesso giorno la preside chiamó entrambi nel suo ufficio, dichiarando l'espulsione immediata di Connor dalla scuola. Ha cambiato la mia vita, e io farò altrettanto con la sua.

"Il bullo pensa di essere il padrone del mondo,ma la maggioranza vince sempre"

Ciao Ragazze! la storia sta letteralmente prendendo colore. Pensate che il pensiero di Bella sia vendicativo nei confronti di Connor?
Anche voi come Lei non credete nell'improvvisa dimenticanza del nostro bad boy? Che sia realmente cambiato? Lo scoprirete soltanto leggendo!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 05, 2018 ⏰

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