Apro l'armadio metto un jeans molto stretto e un top
"sono pronta"urlo dalla mia camera
" allora esci, siamo tardi"Arriviamo in una delle confraternite del campus davanti a me vedo molte ragazze in minigonna a livello vaginale molto ragazzi ubriachi. Entriamo e Evelyn mi porta subito al banco dei drink me ne da uno in mano e ci infiliamo in mezzo alla massa di gente "eccoli" mi dice tirandomi con lei. Eccolo. Jordan. Aveva una maglietta bianca a maniche corte e un jeans, ok mi manca l'aria è bellissimo. Dopo qualche ora che siamo li seduti tutti si alzano e incominciano a ballare io resto seduta ma poi parte la mia canzone preferita e incomincio a ballare come una scatenata, dietro di me si mette un ragazzo e balliamo insieme, mi giro e lo vedo ed un ragazzo di carnagione scura con gli occhiali e muscoloso, sembra marmo.
Evelyn sembra sparita nel nulla e io sono stanca, vedo Jordan e mi avvicino
"hai visto Evelyn?" gli chiedo con voce da ubriaca, si sono ubriaca. "No" risponde lui
"allora se la vedi dille che sono andata a casa sono stanca"
"e come pensi di andare a casa in queste condizioni?" mi chiede lui quasi prendendomi in giro
"non lo so in qualche modo ci arrivo" rispondo secca.
"fa pure" risponde lui. Esco da quella casa e incomincio a camminare, prendo il telefono e metto la via sul navigatore "cazzo 2 ore a piedi". Mentre cammino vedo dei fari puntati su di me, cerco di non girarmi, me la sto facendo sotto letteralmente.
"sali" mi dice il ragazzo in macchina ci metto un po' a realizzare che era Jordan. Apro la portiera e salgo in macchina. Il viaggio in macchina è silenzioso e con la musica a palla.
"grazie" gli dico appena arriviamo sotto casa mia, non mi risponde e scendo dalla macchina. Ok sono ubriaca ma lui è maleducato.
Mi giro e lo vedo dietro di me
"che fai? So badare a me stessa puoi andare adesso" gli urlo mentre continuo a camminare. "Non mi importa niente di te il weekend dormo sempre qua, dormivo nel tuo letto prima adesso mi tocca dormire su un divano scomodissimo" mi dice lui mentre mi supera e apre il cancello. "Beh mi dispiace per te" gli dico irritata.
Saliamo e vado direttamente in camera mia, mi viene da piangere è proprio stronzo. Incomincio a spogliarmi quando sento aprire la porta della mia camera, e vedo Jordan . "Ma che cavolo fai?"
gli dico mentre cerco di coprirmi con le mani, si mette a ridere e mi dice "tranquilla non ti guardo devo solo prendere le coperte dentro l'armadio"
"non si sono coperte qua"
"beh facciamo che se ci sono mi fai un pompino?"
"fai schifo" gli dico mentre lo guardo aprire l'armadio
"eccole" dice e poi aggiunge "adesso mi fai un pompino" e si avvicina a me. Me lo ritrovo a un millimetro dalle mie labbra ma prima che possa succedere qualcosa lo spingo via e guardandolo dalla testa a piedi gli dico con molta calma di uscire dalla mia camera. "Sei vergine?" mi chiede ridendo
"no non sono vergine ma non faccio un pompino a uno stronzo come te" ok,non pensavo veramente quelle cose glielo avrei fatto volentieri ma non poteva vincere lui.
"molto presto invece succederá, buonanotte principessa" mi dice con un sorrisetto in faccia convinto di ciò che stava dicendo. Chiudo la porta e mi precipito a letto. Inizio a toccarmi, mi ha fatto venire voglia, mi tocco finché non vengo. Mentre mi tocco immagino lui dentro di me e a quel pensiero arrivo al culmine mettendomi il cuscino in faccia.