Transformer - ChanBaek -

He's Such A Transformer

Il suo sguardo continuò a slittare con impazienza dalla porta della stanza all'orologio posto sulla parete opposta dove si trovava il bancone in mogano, tinteggiato di un nero che gli donava un aspetto professionale, a cui il gigante dalle orecchie a sventola era appoggiato da ormai tutta la mattinata, in attesa che il suo turno di "lavoro" in quello stupido posto da idioti finisca.
Perché fa quel lavoro, allora, se non gli piace?

Semplice

Gli assistenti sociali glielo hanno imposto come alternativa al carcere minorile, posto dove il giovane si rifiuta categoricamente di andare.

《Oh, andiamo! Ho semplicemente acceso un fuocherello, cosa c'è di male?》

Aveva chiesto il ragazzo quando era stato portato in tribunale, sotto lo sguardo inquisitorio del giudice dalla toga nera, agli occhi del ragazzo molto ridicola.

《Loey... Hai dato fuoco ad un'intera montagna e al villaggio nel bosco e osi chiamarlo "fuocherello"?》

《La prossima volta ci penseranno due volte prima di chiamarmi "Reincarnazione di Satana" e di lanciarmi sassi addosso, hanno quasi colpito mia madre》

Il giudice si passò le mani tra i capelli e le sue dita si andarono inesorabilmente ad incastrare con le lunghe e appuntite orecchie da elfo che spuntavano dai lati del suo volto.

《Chanyeol... Non farai cambiare loro idea comportandoti in questo modo... Sei l'unico elfo oscuro in vita nel nostro mondo, hai il compito di aiutare la tua stirpe a non estinguersi. Non puoi cacciarti in guai che potrebbero portare conseguenze serie, hai delle responsabilità e-》

Chanyeol sbuffò, sbattendo le mani contro il bancone su cui era seduto. Subito scintille scaturirono dall'attrito tra il suo pugno e la superficie liscia e legnosa del tavolo e tutti i presenti fecero un passo indietro, mentre gli occhi chiari del ragazzo si sporcavano di un rosso acceso.

《Bla bla bla! Dalla tua bocca escono sempre le stesse parole, non senti mai bisogno di rimodernare il copione? Te lo consiglio vivamente》

La voce del giovane elfo era scossa da continui tremori dovuti alla rabbia e questo portò un ulteriore allontanamento delle persone presenti nell'aula dal suo corpo che stava ormai emanando un calore insopportabile

《Sono diciassette anni che sopporto torture e insulti vari da voi elfi della luce e sinceramente questa situazione mi ha stancato, Yifan》

Il giudice trasalì al sentire il suo nome uscire da quella bocca maledetta e un leggero tremore scosse il suo corpo muscoloso mentre sul suo volto iniziavano ad apparire un'espressione terrorizzata.

《T-Tu... C-come s-sai...?》

《Come so il tuo vero nome? Oh, è stato così semplice scoprirlo》

Il giovane elfo dai capelli nero carbone appoggiò le spalle contro lo schienale della sedia a cui era seduto, mostrando un atteggiamento rilassato. Aveva lui il coltello dalla parte del manico, per una volta.

《Gli elfi neri erano famosi per essere ottimi seduttori, non è così? E se ti dicessi che sei stato proprio tu, l'altra sera, a rivelarmi il tuo vero nome? Quanto stupido ti sentiresti, anzi, quanto stupido ti senti, ora?》