❣️24

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"Non ti preoccupare, sto raccogliendo tutto ciò che ci serve".

...

"Si, è così".

...

"Prima devo occuparmi di una cosa".

...

"Non posso... Quando dico che devo è perché devo".

...

"Tranquillo, non accadrà"

...

Piano piano riapri gli occhi, avevo un forte mal di testa e non capivo dove mi trovavo, la mia mente era appannata e la vista nelle stesse condizioni.

Feci per alzarmi, ma due mani si affrettarono a rimettermi giù, con una presa salda e decisa a non lasciarmi fare quel movimento.

Sentii pressione sul materasso di quel letto, proprio accanto a me, e notai il color del cielo, quello stesso colore che avevano i capelli di Suga.

Sorrisi di istinto, ma mi rabbuiai subito dopo, rendendomi conto che non dovevo essere in quella stanza. Sarei finito ancora di più nei guai se fossi rimasto un secondo di più lì dentro, con lui.

Mi alzai di scatto e mi portai le mani al petto, a causa di una fitta dolorosa; lui poggiò nuovamente le proprie sulle mie spalle, cercando di farmi sdraiare nuovamente.

Ma io scossi la testa.

"N-non posso rimanere... D-devo tornare... I-in camera", sussurrai, le mie parole interrotte dal dolore che provavo in quel momento.

"Tu non vai da nessuna parte fino a quando non mi dici cosa ti è successo", rispose semplicemente, riuscendo a farmi sdraiare nuovamente per poi far incontrare i nostri sguardi.

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Perché è l'una di notte...

Tra cinque ore ho la sveglia...

Ma dovevo aggiornare...

❣️What makes me Happy /YoonMin/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora