Mi piace stare da sola, ma non mi piace sentirmi sola, sono due cose ben diverse, anche se alcune volte tendiamo a confonderle.
Stare soli vuol dire non avere nessuno intorno, sei solo nella tua stanza non c'è nessuno oltre te, non è per forza una cosa negativa, se sei solo e puoi star bene, sei solo e puoi star tranquillo e dedicarti a te stesso.
Leggi da solo, suoni la chitarra, scrivi e ascolti la musica da solo. Sono attività rilassanti, puoi anche sognare e distaccarti dal mondo.
Sentirsi soli invece, significa esser circondati da centinaia di persone ma stare male e avere un vuoto dentro che ti divora fino a non riuscir più a respirare. Significa avere la solitudine nel cuore, vuol dire piangere con la consapevolezza che nessuno ti capirà o ti aiuterà mai, sentirsi soli è la condanna, è una sensazione che ti porta alla disperazione e che piano piano ti allontana dagli altri.
È un inferno personale.
Ho paura di affezionarmi, ho paura di essere abbandonata, spesso ho paura dei miei sentimenti.
Ho paura di non andare bene per nessuno, di esser rifiutata.
Anche se ho paura di tutto questo, inevitabilmente mi affeziono facilmente alle persone. Credo alle belle parole, credo alle promesse e mi lego troppo agli altri.
Lo nego sempre però purtroppo è la verità.
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SEI DIVERSA
PoésieMi definisco "diversa"dalle mie amiche, o forse dovrei dire conoscenti. Non credo nel l'amicizia autentica, è solo un illusione. Non so se è perché mi sento più matura di loro o son loro che sono decisamente poco cresciute... Credo di esser nata in...