Rossa

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La prima volta che la vidi mi sembrava una persona strana... quei capelli color rosso fuoco acceso e quel suo strano modo di vestire mi facevano pensare a una persona negativa. Fortunatamente non era così, a prima vista sembrava una dura ma dentro e una persona fragile e dolce, un po' come me. Con il passare tempo mi sono affezionato molto a lei facendo il ragazzo dolce e giocoso. Adoravo farle il solletico e vederla ridere questo mi rendeva felice anche nei momenti più cupi, oppure vederla arrossire quando la abbracciavo. La prima volta che le ho parlato è stata per una cavolata su una serie TV ed ero nervoso, sono un tipo introverso e non riesco molto ad approcciarmi con le persone, ero  impacciato ma dopo poco mi sciolsi, con lei tutto era semplice riuscivo a parlarle senza problemi di tutte le cazzate che mi passavano per la testa. Grazie a lei, dopo tanto, ho ricominciato a disegnare e ho iniziato con un suo "ritratto" certo non era perfetto e lo dico anche io che non era poi un gran che, dopo aver raccolto gran parte del mio coraggio, le diedi quel disegno, non mi aspettavo una reazione del genere, me la ricordo ancora perfettamente, i suoi occhi erano spalancati e sorpresi, in seguito sul suo viso si formò un sorriso, un bellissimo sorriso che mi colpì come un fulmine a ciel sereno e poi le sue candide guance diventavano rosse dietro a un impercettibile imbarazzo.
Vederla così felice per una cosa così insignificante mi riempì di emozioni contrastanti che mi portarono a confusione e imbarazzo che non riuscivo a non esternare, il mio viso si era fatto rosso e guardavo a terra con un gran sorriso e lo sguardo perso. Alla fine lei lo appese in camera sua avvolto da una busta di plastica e attaccato sull'armadio con dello scotch grigio. Giorno dopo giorno i miei sentimenti continuavano a crescere... ero completamente cotto ma poi arrivò la prima botta che mi riportò con i piedi a terra, quel giorno eravamo usciti prima da scuola e la accompagnai a prendere il pullman, ad un tratto arrivano due ragazzi, uno di loro si avvicina a lei e la bacia. Quel bacio durato pochi secondi mi è sembrato una vita, non potevo fare nulla, ero fermo, impassibile e a malapena riuscii a trattenere le lacrime che stavano per rigarmi il viso. Poco dopo arrivò il suo pullman e mi abbraccio, la vidi girarsi salire sul pullman e le porte si chiusero dietro di lei lasciandomi li da solo e senza dire nulla andai alla mia fermata, mi misi le cuffie e aspettai l'arrivo del pullman che doveva portarmi a casa, una volta salito mi sedetti in solitudine e finalmente lasciai cadere quella lacrima che poco prima tentavo disperatamente di trattenere.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 17, 2018 ⏰

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