10

183 6 0
                                    

quei due si conscevano??cosa stava accadesndo??non potevo reggere altre discussioni e notizie inaspettate,così mi voltai senza dire niente e iniziai a camminare a passo svelto e indovinate un pò??senza una vera e propria meta in cui voler andare.

Decisi di andare a cercare Harry o Jessy,la mia migliore amica,per stare un pò in pace;avevo la testa che mi scoppiava e le numerose lacrime mi avevano fatto arrossare gli occhi che avevano iniziato a bruciare.

Continuavo a girare nei corridoi cercandoli senza successo e i piedi ormai gridavano pietà a causa delle mie ballerine nuove,ancora un pò rigide per poterci passare tutta la giornata,così senza pensarci due volte me le tolsi iniziando di nuovo a camminare a pirdi scalzi.

Il contatto col pavimento freddo di mattonelle incastrate luna all'altra a modi mosaico mi aiutò a rilassare i muscoli ormai tesi da non so quanto tempo;mi ero stufata di camminare alla ricerca di persone che,molto probabilmente,non erano neanche più all'interno dell'edificio scolastico così tirai fuori im mio amoto telefonino "Come farei senza di te"pensai tra me e me.

Dopo aver sbloccato la tastiera entrai nei messaggi per inviarne uno ad Harry per chiedergli dove fosse finito

"Harry:

Si piò sapere dove sei finito ti sto cercando ovunque nella scuola!!ti devo par..."

Mi fermai a digitare ricordandomi dell'accordo tra Niall e mio fratello...E se sapeva tutto anche lui??No..è il mio migliore amico non può avermi fatto una cosa del genere.A che cazzo sto pensando??

"Anna ormai non puoi più fidarti di nessuno,se non di te stessa"

Forse aveva ragione,dovevo contare solo su me stessa;non dovevo fidarmi di nessuno compreso Louis,mio fratello,chi se la sarebbe mai aseppettata una cosa del genere anche da lui?Solo a pensarci mi veniva la nausea.

Stavo rimettendo il telfono in tasca quando iniziò a vibrare:una chiamata.

Tirai fuori il telefono dalla tasca e non appena vidi il suo nome scritto sopra mi prese il panico;

Michael.

Cosa voleva ancora da me?io gli avevo reso chiaro che era finita dopo tutto quello che aveva combinato,ma forse voleva scusarsi?

Non ebbi il tempo di pensarci troppo che mi sentii chiamare da qualche metro più distante.

«Anna dove ti eri cacciata?

Eccolo Harry,aveva lo sguardo preoccupato

«Da nessuna parte sono sempre stata qui»

Mi guardo un po' deluso a causa del mio tono di voce,penso

«Ti stava cercando Niall»

«Lo so l'ho già incontrato,anche se ne avrei fatto volentieri a meno»

Dissi la seconda parte della frase quasi sussurrando,cercando di convincere più me stessa che lui.

«È successo qualcosa che ti vedo strana?»

In qualche modo Harry capiva sempre tutto

«Sto bene ho solo bisogno di un po' d'aria;penso che andrò a farmi una passeggiata»

Mi guardo con aria sospettosa,ma annuì poco convinto.

«Allora ci vediamo stasera Louis ci ha invitati tutti quanti da voi»

"Ci mancava solo questa" pensai,ma mi incollai in faccia uno dei miei più falsi sorrisi mentre lo salutavo avviandomi verso la porta.

Finalmente un po' di pace,era quello che mi ci voleva:una bella boccata d'aria;camminai fino al sentiero che portava al laghetto a qualche minuto dalla scuola ascoltando la musica dalle miei cuffiette collegata al mio telefono.

A pochi metri di distanza da me c'era Zayn appoggiato ad un muro che gli occhiali da sole sul viso e una sigaretta tra le labbra;mi vide e si tolse la sigaretta dalla bocca mostrandomi i suoi denti bianchi in un sorriso.

«Ehi Anna che ci fai qui in giro?»

Disse avvicinandosi

«Zayn quanto tempo» scherzai togliendomi le cuffie dalle orecchie

«comunque volevo fare una passeggiata verso il lago ed eccomi qui»

«Ehi non sapevo ci fosse un lago da queste parti!»

«Vuoi venire con me?»

Fece finta di pensarci un po' su e con un sorriso a 32 denti mi porse il suo braccio in modo scherzo;ci avviammo verso il lago a braccetto iniziando a raccontarci un po' di noi per conoscerci meglio.

Ormai erano passate qualche ore e io è Zayn ormai avevamo instaurato un buon rapporto;guardai l'orologio al mio polso e notai che era l'ora di tornare a casa ed affrontare tutti gli amici di mio fratello,che una volta ritenevo anche miei.

Zayn gentilmente mi aveva riaccompagnato a casa con la sua macchina

«grazie mille per il passaggio Zayn sei sicuro di non voler rimanere a mangiare?»

«grazie mille per l'offerta ma devo badare alle miei sorelle stasera i miei non ci sono»

«allora buona serata» lo salutai e mi avviai verso la porta e dopo un grande sospiro l'aprii

"Inizia la tortura"

Un'amore nato da un'amiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora