kacchan's pov
una goccia
apro lentamente gli occhi, contrariato.un'altra goccia
li richiudo cercando di riaddormentarmi, sentendo il corpo caldo di deku difianco al mio. aspettate... deku??spalanco gli occhi mentre mi torna in mente quel pomeriggio e, senza muovermi, mi volto abbastanza da poterlo vedere.
è troppo tenero. ha la schiena appoggiata al tronco dell'albero e la testa piegata di lato fino a toccare la mia spalla, gli occhi chiusi ad incorniciare quell'espressione beata.
ancora una goccia
abbasso lo sguardo sulla sua bocca, trovandola semiaperta e dannatamente invitante.l'ennesima goccia mi bagna il viso
alzo lo sguardo e solo ora mi accorgo che ci sono dei nuovoloni da paura a ricoprire il celo azzuro che c'era poche ore fa, approposito, quanto abbiamo dormito? che ore sono?prendo il telefono e mi maledico per aver dormito cosi tanto. sono le 19:12.
e si che volevo passare un bel pomeriggio con deku, avevo programmato di portarlo qui al parco si, ma non di addormentarci! volevo portarlo alla fiera che c'è in periferia, volevo andare sulla collino che ho scoperto fuori città, volevo portarlo al lago.
forse un po' troppe cose da poter fare in un solo pomeriggio.
oh che peccato, mi toccherà uscirci di nuovo... involontariamente mi sale un ghigno.
ok, devo smetterla di perdermi, è tardi, sta iniziando a piovere e sto qui continua a dormire come se niente fosse!
mi alzo cercando di disturbarlo il meno possibile e lo prendo in braccio a mo' di principessa. devo trattenermi dal baciarlo accidenti.
decido di portarlo a casa mia, per la pioggia ovviamente...
ok, no, sto scherzando lo voglio a casa mia e basta.comunque è dannatamente leggero, non sempre nemmeno di avercelo in braccio e la cosa è positiva cosi posso andare più velocemente, adesso piove abbastanza e sto qui ancora dorme. ma come fa?
arrivo finalmente nella nostra via e mi avvio verso la nostra, ultima in fondo.
vivo con mia madre in una casa bianca a due piani. mio padre lo odio. non vive più con noi, ma quando ero piccolo tradiva mamma e quindi si sono lasciati.
poi lui la picchiava e qualche volta alzava le mani anche con me.
ogni tanto però viene a trovarci, l'ultima volta appunto è stata quando mi sono scontrato con deku in stazione.
li stavo scappando da lui, mi stava picchiando e io ho reagito invece di stare li fermo a subire come fa mia madre.
in ogni caso sono davanti a casa e, facendo attenzione a non farlo cadere, prendo le chiavi dalla tasca e apro la porta.
m'irrigidisco subito quando deku si muove, posizionandosi meglio, e appoggia la testa alla mia spalla, con le braccia strette al petto.
velocemente gli tolgo le scarpe e tolgo anche le mie, faccio per portarlo di sopra, in camera mia, ma mia mamma mi ferma -ehi, katsuki bentornat- ma che succede??- si accorge del ragazzo tra le mie braccia e la tranquillizzo con un sorriso.
-è deku, un'amico. ci siamo addormentati e ha iniziato a piovere, ma lui non si sveglia- spiego velocemente -può stare qui un po'?-
lei fa un sorriso dolce -ma certo, vado a prenderti un cambio, anzi...- da una rapida occiata anche a lui -...due- e poi lascia la stanza.
ok, che siamo bagnati ma dovrei cambiarlo io??? ma lo stupro!
lo porto finalmente in camera e lo appoggio sul letto, che ora è un po' bagnato ma non mi interessa.
verso l'ultimo pezzo ha piovuto tantissimo quindi siamo fradici.arriva mamma con dei miei vestiti. non so perchè ma l'idea di deku con i miei vestiti mi eccita...
mi siedo vicino a lui e, ancora una volta, mi stupisco della sua espressione beata e mi chiedo come faccia a dormire cosi.
con mani tremanti inizio a sfilargli la maglia, ritrovandomelo a petto nudo.
un duro colpo per le mie parti li sotto...cerco di non guardarlo ma, accidenti, è difficile. prendo velocemente la mia maglia bianca e gliela infilo, gli sta grande ovviamente, il che lo rende ancor più dannatamente bellissimo.
gli sfilo anche i pantaloni e ringrazio i cieli per avergli messo una maglia abbastanza lunga da coprirgli le mutande se no non avrei più risposto delle mie azioni.
gli metto dei pantaloncini neri che gli sono un po' grandi anche quelli ma vabbeh.
infine, lo sistemo bene nel mio letto, gli rimbocco le coperte e non riuscendo più a trattenermi gli scocco un bacio sulla fronte.
lascio la stanza, prendendo su il mio cambio e mi dirigo in bagno per una doccia calda.
deku's pov
lentamente apro gli occhi e mi trovo in un posto che non conosco, mi stropiccio e mi rendo conto di essere in un letto e che indosso vestiti non miei.all'inizio sono spaventato poi, sentendo l'odore che mi circorda, quell'odore di bosco, mi tranquillizzo all'istante.
arrossisco di botto rendendomi conto che probabilmente sono a casa di kacchan, questo è il suo letto e che questi sono i suoi vestiti.
mi appoggio al cuscino e prendo un profondo respiro per far riempire i miei polmoni di quell'odore paradisiaco. mi stringo nei suoi vestiti.
comunque perchè mi trovo qui? non eravamo al parco? ah, vero ci siamo addormentati, ma qui come ci sono arrivato?
guardo fuori dalla finestra e mi rendo conto del temporale che c'è.
mi siedo a bordo del letto, prendendo un profondo respiro e noto il mio telefono sul comodino.
lo prendo e noto che è davvero tardi, sono le 20.noto anche che ho ben che 10 chiamate perse da mia mamma e una ventina di messaggi sempre da lei, dev'essere parecchio preoccupata. decido di chiamarla.
-IZUKU! SEI TU?! COME STAI?! DOVE SEI?! FUORI PIOVE, HAI L'OMBRELLO?!??-
-mamma ehi mamma calmati, sto bene, sono a casa di kacchan e sono asciutto tranquilla. mi sono addormentato per questo non ti ho risposto- spiego io.
-ah ok- la sento sospira sollevata -beh quando torni?-
in realtà me lo sto chiedendo anche io -non lo so mamma, ma tranquilla ti avviso-
velocemente ci salutiamo e rimetto il telefono sul comodino... dov'è kacchan?
non faccio in tempo nemmeno pensare ad un'ipotetica risposta che entra in camera.
mi volto verso di lui e letteralmente muoio dall'imbarazzo, sono arrossito come un peperone. mi nota e anche lui arrossisce.
kacchan è praticamente nudo, ha solo un'asciugamano legato in vita.
-●-
ehiiiiiiiii, ve gusta??spero di si e scusate per eventuali errori, l'ho praticamente scritto a scuola ;)
vabbeh alla prossima ♡
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i need you || bakudeku
Fanfiction{bakudeku completa} L'ho scritta a quindici anni, se fa schifo, non è colpa mia. izuku midoriya, 16enne timido e disordinato, si trasferisce nell'affollata New York, città in cui vive sua madre. li inizierà una nuova scuola e tenterà di fare anche...