Non so voi, ma ascoltando certe canzoni non riesco proprio a capirne il significato. Le rimetto, e ancora non ci riesco. Guardo i video dell'autore o del cantante che la spiega, e quando la riascolto continuo ancora a non comprenderne il significato.
Sono quelle canzoni perfette che, magari, ti consiglia una tua amica, e allora tu pensi solamente a questo. Cioè, una persona ha pensato a te ascoltando questa canzone! Oppure, le piace così tanto da condividerla con me. E allora io le dico che è bella, anche se non la capisco, anche se dopo aver riletto il testo una decina di volte non riesco a trovare uno spazio libero nella mia mente per finalmente concentrarmi. Così la spengo e, come tutte le altre volte, faccio sprofondare il ricordo in un pozzo senza fondo. E, quando sono da qualche parte, a casa o fuori con qualcuno, sembra come se invece di sprofondare galleggia sulla superficie dell'acqua. Come se tutta quella pioggia aveva trovato una fine così da riempire tutto il pozzo.
"Perché infiniti sono solamente i numeri."
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Bianco su tela.
General FictionLa mia valvola di sfogo quando sono triste, arrabbiata, nervosa, a pezzi. Quando invece di urlare, scrivo.