Successe tutto 2 anni fa, ricordo ancora che era una domenica, mi svegliai verso le 11:00, era una bella giornata soleggiata, sembrava che nulla potesse rovinarla, poi arrivò una chiamata al telefono di mio padre da parte di mia zia.
Mio padre rispose allegro come sempre parlando con sua sorella ma ad un tratto vidi il viso di mio padre rattristarsi, ci furono 30 secondi di silenzio, tutto si fermò di colpo era come se il tempo si fosse fermato ma ad un tratto mio padre disse:"È vivo?" in quel momento mi prese il panico, non iniziai a capire più niente, non riuscivo nemmeno a parlare, era come avere un chiodo in gola; ad un tratto mio padre terminò la telefonata, si rivolse a noi con voce tremolante e ci disse che lo zio aveva appena avuto un infarto e che il suo cuore non batteva più.
In quel momento una fitta al cuore, i ricordi di mio zio si facevano sempre più vivi, il suo sorriso, la sua voce, i suoi modi di fare, tutto ritorno subito a galla con quel dolore lancinante al cuore; dentro di te la disperazione di non poter più vedere una persona così cara, non poterlo più sentire ridere.
Dopo un paio d'ore ci chiamò mio cugino e con voce tremolante ci disse:"È morto... lo stanno vestendo e domani si terrà il funerale."
Ritornò di colpo quel dolore al petto era come se una voragine si fosse creata dentro me e che mi lacerava piano piano, scoppiai a piangere come un bambino. Ero distrutto, non sapevo che fare, il pensiero di non poterlo più vedere, un dolore lancinante dentro me, una sensazione orribile.
Il giorno dopo dopo non riuscii nemmeno ad andare al funerale perché dovevo andare a scuola, ma dopo un mesetto scesi con la mia famiglia e lo andammo a trovare.
Arrivati alla tomba avevo gli occhi lucidi e non riuscivo a dire nemmeno una parola, il dolore al petto si faceva più forte, le lacrime che mi scendevano dagli occhi, i fiori freschi sulla sua tomba.
Ancora oggi tutti gli anni vado da lui a trovarlo e ogni volta lo stesso dolore, la stessa sensazione, le lacrime agli occhi e la voce tremolante, insomma la perdita di una persona cara può distruggerti dentro.
