P.O.V Jessica
Lucas mi porse la mano e io la strinsi:" mi fa piacere sapere che andiamo nella stessa scuola magari potremmo vederci all'intervallo,che ne pensi ?" io gli risposi che andava bene e mi incammina di fianco a lui .10 minuti dopo eravamo arrivati a scuola entrammo nel cortile e poi salimmo la scalinata per entrare a scuola,cerano tantissimi ragazzi di tutte le età.a un certo punto mi sentii tirare la manica della felpa,era Giacomo e mi parlava:"ehi Jes. ci sono dei mie amici, ci vediamo dopo d'accordo?" lo guardai con sguardo perso per qualche secondo poi gli risposi :"d'accordo ciao !"Giacomo si allontano lasciandomi sola con Lucas,quest'ultimo mi rivolse la parola :"ci sono dei miei compagni di classe che mi chiamano ,ci vediamo più tardi?"-"ok,a più tardi allora."con un gesto della mano mi scostai i capelli dagli occhi e lo segui con lo sguardo, che strano tipo ,ci conosciamo da meno di 5 minuti e si comporta come se fossimo amici.vorrei rivederlo.
p.o.v. Lucas
mentre mi allontanavo da Jessica per andare dai miei compagni di classe pensavo che la vita con me è meravigliosa ,chissà se la rivedrò ancora, spero di si .Mentre pensavo questo il mio migliore amico Federico mi si avvicino e cominciò a parlarmi :"ehi Lucas come va, come hai passato le vacanze estive ""a chi importa delle vacanze estive ho conosciuto una molto carina."risposi pensando alla ragazza conosciuta quella mattina.a un certo punto sentimmo la voce urlante di alcuni professori che cercavano di attirare l'attenzione degli studenti"ascoltate,verrete suddivisi per classi e ogni classe dovrà raggiungere un laboratorio di informatica, per chi è nuovo e non sapesse dove si trovassero i laboratori seguano i propri docenti,detto questo vi auguro un buon anno e buon lavoro".tutti gli studenti si mossero contemporaneamente andando verso le scale che portano ai piani superiori io e Federico facemmo lo stesso.mentre salivamo le scale notai Jessica che parlava con un'amica .piantai li il mio amico andai da lei la presi per mano e la portai via ,lontano dalla confusione e dagli sguardi indiscreti-"ma che...!"cominciò lei -"volevo vederti e...volevo dirti che...!" lei mi fermo...mi prese per il colletto della maglietta,mi fisso per qualche istante poi mi baciò.fu un bacio lungo dolce e bellissimo,si stacco da me ,aveva un sguardo imbarazzato e io con lei io "non me lo aspettavo"dissi,lei mi lascio il colletto "scusa,mi dispiace io non..."si girò "meglio che torni in classe!"se ne andò e mi lascio solo sulle scale anti incendio. quest'ultime si affacciavano al cortile posteriore.
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CALL of the DEAD
Fanfictionun'incontro casuale l'apocalisse in corso e un fratello a cui badare riuscirà Jessica a tenere testa alla situazione?