Walk on Memories [XIUCHEN]

Walk on Memories

Jongdae, Serpeverde purosangue di tutto rispetto e orgoglio smisurato, nasconde non un segreto, bensì due: non è capace a produrre un incanto Patronus e ha una cotta per un fottuto Tassorosso.

- E tu?-

La voce squillante e a volte difficile da sopportare di Baekhyun gli arriva all'orecchio, proprio quando sta per addentare un panino. Rimane con la bocca aperta e la mano sollevata a mezz'aria, voltandosi poi stizzito verso il compagno di stanza.

- Io cosa?-

- Il tuo Patronus!- esclama l'altro, con un sorriso smagliante. - Il mio è un cane. Un beagle, credo.-

Jongdae si irrigidisce e abbassa la pagnotta nel piatto, squadrandolo a occhi sbarrati. Prima che possa cercare di dire qualcosa, Yixing dall'altro lato interviene: - Me l'aspettavo, guardandoti!-

- Ah, sì? Beh, alla fine il tuo qual è? Un unicorno, come avevi predetto?-

Il volto di Yixing si oscura appena e il ragazzo distoglie lo sguardo, sotto gli occhi compiaciuti dei compagni. - No ... una pecora.- ammette lui con un borbottio, prima di prendere un sorso d'acqua dal suo calice.

Gli altri due ridono con la piena intenzione di prenderlo un po' in giro, ma presto arriva il turno di Jongdae di subire l'umiliazione. - Allora? Il tuo Patronus?- insiste Baekhyun.

L'amico emette un verso di esitazione, facendo vagare lo sguardo ovunque, fuorché dove dovrebbe. - Ah, credo che fosse un grifone ... o un drago, o qualche altra creatura leggendaria, sì!- tenta di mentire spudoratamente, con una mano dietro la nuca.

Ma Baekhyun è troppo furbo e spietato per cascarci ed è per questo che i due sono stati smistati nella stessa casata.

- Jongdae.-

- ... sì?-

- Non riesci a farlo, vero?-

Jongdae si sbilancia subito dalla sedia per tappargli la bocca, con espressione inorridita e i denti stretti. - Stai zitto! Non è il caso di farlo sapere a tutti!-

- Cioè a nessuno?- ridacchia l'altro, guadagnandosi un'occhiata omicida e mettendo poi le mani avanti. - Ok, nessun altro lo saprà. Non dalla mia bocca, almeno.-

Jongdae, non convinto, fulmina l'altro compagno con gli occhi. - Yixing?-

- Hai la mia parola!- promette lui con un gesto solenne.

Solo allora il moretto può lasciarsi andare a un sospiro di sollievo. - È decisamente imbarazzante, per uno del mio rango ... -

Baekhyun e Yixing alzano gli occhi al cielo: quando Jongdae parte con una delle sue paranoie, non c'è scusa che tenga. La sua famiglia è una stirpe di maghi purosangue che si è duramente guadagnata una consistente reputazione negli anni, ridando credibilità e fiducia alla casata dei Serpeverde, considerata a lungo in precedenza come una sezione maledetta della scuola di magia. Jongdae è l'ultimo erede di una famiglia di maghi di talento; non saper produrre un incanto Patronus in forma corporea, anche dopo aver seguito le lezioni standard insieme ai compagni, è per lui molto imbarazzante.

E come se non bastasse, non è l'unico suo motivo di frustrazione in quel momento.

- Attenzione, per favore!- si alza in piedi Junmyeon, caposcuola dei Tassorosso, con un calice in mano. - Brindiamo al nuovo capitano e portiere della nostra squadra di Quidditch!-

Accanto a lui si alza a sua volta un ragazzo biondino, dal sorriso sghembo ma immenso, gli occhi allungati e una smorfietta intimidita. Intorno a lui i suoi compagni sollevano i calici e gridano belle parole in sua direzione, ripetendo il suo nome: - Min-seok! Min-seok! Min-seok!-