Capitolo 5

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La mia sveglia suona e segna le 6.45 del mattino . Decido di alzarmi e farmi velocemente una doccia. Dopo un quarto d'ora circa esco dal bagno e
Scelgo un paio di jeans strapparti neri con una felpa grigia. Arriccio leggermente i capelli alle punte , metto un lipstick bordeaux , un po' di mascara e eyeliner. Alle 7.15 mi arriva un messaggio da Zayn , proprio come aspettavo , lo leggo ed esco prendendo la mia borsa. Faccio molto piano mentre scendo le scale , ma vedo Theresa in cucina . "Ciao " la saluto piano."signorina bel buongiorno, come mai è giá sveglia? Vuole un té? " mi chiede. "Oh no grazie mille esco un attimo, ho trovato un negozio qui vicino su google maps e avevo intenzione di passarci , ma tu non dirlo a nessuno perfavore , torneró prima del previsto." Mi metto le converse ed esco prima che Theresa possa ribadire qualcosa. Vedo giá il taxi ad aspettarmi fuori, vado verso esso e mi infilo. Prendo il cellulare per  dire all'autista dove portarmi leggendo il messaggio di Zayn.

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Il taxi si ferma davanti a una palazzina in periferia , non sembra un bel posto ma provo a non pensarci. Scendo dal taxi , arrivo davanti alla palazzina e non so che fare. E ora? Accendo una sigaretta  e chiamo zayn al cellulare ma risponde solo dopo due squilli. "Dove diavolo sei?" Dice subito lui. "Respira vecchio" gli dico " sono davanti a questa squallida palazzina numero 9 ma dove devo suonare?"  Chiedo e aspiro il fumo.
"Suona il campanello bianco tra Popov e Ivanov " dice. "Ma che diavolo di cognomi sono?" Chiedo facendo una smorfia. "Te suona e basta " sento sbuffare Zayn.
Chiudo la telefonata e suono con la sigaretta ancora tra le labbra. Il portone mi viene aperto e salgo le scale   . Sinceramente non so davanti a che porta aspettare o suonare , ma una viene aperta e vedo l'amico di Zayn , Niall direi.
Mi guarda "entra" mi dice e sí, capisco che è li che devo andare . Mi apre la porta e non dice niente. Ho ancora la mia sigaretta in mano , ma l'odore di erba che sento nell'appartamento mi invade le narici. Il posto é squallido quasi quanto l'esterno della palazzina:muri grigi , vetri sporchi. Vengo portata da Niall in una stanza piuttosto grande dove trovo Zayn, altri due uomini e una donna dai capelli biondi. La donna si alza in piedi e spalanca gli occhi , mi fissa. Ha un viso che mi sembra di aver giá visto da qualche parte ma non capisco ..
"Arabella" mi dice la donna con un sorriso a 32 denti . "Ma come cavolo fate tutti a conoscermi?" Dico irritata portando la mia sigaretta alle labbra. "Ancora stai fumando?" Mi guarda Zayn sorridendo . Gli sorrido di rimango "Oh per l'amor del cielo, mio padre ieri sera mi ha beccata."
"Harry." Dice la donna bionda. "Si è mio padre e voi altri chi siete?" Chiedo
"Non mi conosci proprio ..." dice lei "no mi dispiace ..." la guardo "Sei qui proprio per questo Arabella." Dice Zayn offrendomi uno sgabello dove mi siedo. Spengo la sigaretta sul tavolo di legno marcio attorno al quale siamo seduti. "Quindi? Parlate."gli incito . "Loro sono Liam e Louis, gli altri amici di tuo padre." Dice Zayn . Indico quel Louis e gli dico"Ma tu sei il marito di Bea!"
"Si sono io." Risponde
"E lei?" Chiedo muovendo la testa in direzione della bionda. "Guardala bene " mi dice Zayn offrendomi una sigaretta che accetto volentieri , con tanto di accendino "Zayn non farla fumare " dice lei rimproverandolo . "Si la vedo " dico "e allora?"
"Non ti ricorda qualcuno..?" Mi chiede lui. "Mah..si ma non penso sia in qualche modo ricollegata a me o alla mia famiglia." Alzo le spalle " E invece é qui che sbagli cara Arabella perchè lei è tua zia." Dice Zayn strafottente .  Vedo la bionda con gli occhi lucidi "mhh no mi dispiace proprio, ho uno zio da parte di mamma e papá non ha fratelli o sorelle quindi no , non posso avere una zia ." Rispondo a Zayn fumando. Ridono tutti tranne che la bionda.
"Lei è Gemma e mi dispiace dirtelo ma ti hanno mentito , lei é la sorella di tuo padre ed è tua zia. " dice Zayn.
La guardo , lei sta piangendo.. in effetti ...ommerda è uguale a mio padre al che mi rendo conto di questo dettaglio comincio a tossire e spengo la sigaretta.  " mi dispiace ma non ti conosco, si ,somigli a mio padre ma nessuno mi ha mai parlato di una zia , nemmeno mia nonna o la domestica , nessuno. " rispondo. Mi dispiace davvero tanto per questa donna , non so cosa dire.
"Bhe e non vuoi sapere perché tuo padre e gli altri mi hanno tenuta nascosta?" Stringe i denti e risponde Gemma.      " Si ma forse se tutti ti hanno tenuta nascosta è per una ragione ben valida."rispondo .
Cosa ci faccio qui? Forse è meglio che me ne vada.
"Me ne vado, non ho altro di cui discutere con voi." Mi alzo e sto per andarmene quando sento qualcuno dire
"Allora non vuoi sapere nulla della SCOMMESSA?"
Mi blocco e mi giro . Quale scommessa?

Mi risiedo dov'ero prima .


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