My eyes' colour in yours

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-È iniziato tutto un mese fa circa ... -inizia Dalia.
Siamo in una corsia laterale della biblioteca  in modo che nessuno ci senta .
-Ero a casa di Riccardo -continua lei e io faccio una smorfia. Odio Riccardo:è il tipico sbruffone che gioca con le ragazze senza che gliene importi mai nulla. Per certi versi è brutto sapere che anche Dalia è caduta nella sua trappola ...
- Stavamo parlando e a un certo punto...
-Non devi raccontarmi per forza tutti i dettagli-la interrompo.
-No,devi saperli per capire meglio. A un certo punto... insomma... sì,mi ha baciato. Poi siamo stati interrotti anche se non mi ricordo da cosa e lui è andato in cucina. Mentre lo aspettavo,mi sono guardata allo specchio e ho visto  il mio occhio sinistro violetto-
-Viola? Ma oggi è diventato nero!-
Dalia si passa una mano sul viso,stanca .
-Non so perchè cambia in diversi colori ma quello che è certo è che da allora ha continuato a modificarsi ... Sono stata costretta a mettermi le lenti perchè non so controllare queste mutazioni e la gente non deve sapere nulla -
-Hai idea del perchè succeda?
Lei scuote la testa,sconsolata
-Ho cercato dovunque:su Internet e sui libri che ho a casa,ho chiesto a mia nonna senza insospettirla ma non ho scoperto nulla. L'unica cosa che so è che non è una malattia congenita o mortale.
-Malattia mortale?! -esclamo
-Sì,poteva anche essere però ho controllato dovunque e sono certa che non si tratti di quello-
Sospiro sollevato e mi passo una mano tra i capelli cercando di riflettere .
-D'accordo .... -dico - Allora bisognerà pensare meglio e trovare la risposta a questo dilemma-
-Aspetta .... Vuoi aiutarmi?-
-Si-
-No!-
-Perchè?-chiedo confuso
-Potrebbe essere pericoloso e io non voglio che ti succeda nulla .... E poi è una ricerca lunga e difficile-
-Sono una persona paziente-
-Potresti farti male!-
-Non temo il pericolo-
-Potrebbe .... -
-Senti,non è questo il punto e lo sai. Io ti voglio aiutare,davvero. Non ce la farai da sola... hai bisogno di una mano. Lasciati aiutare,Dalia. Fidati di me-
Rimango in silenzio mentre lei si mordicchia il labbro,indecisa.
-Ti prego-la imploro,infischiandomi di apparire debole .
-Va bene -sospira alla fine .
Sorrido ma non posso fare a meno di esultare dentro di me.